RAEE: un Italiano su due ignora l’Importanza di una risorsa strategica

L’ultima ricerca dell’Osservatorio Ipsos per Erion WEEE evidenzia che solo il 53% degli italiani conosce il significato dell’acronimo RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), una percentuale cresciuta di appena l’1% in due anni.

Inoltre, meno della metà dei cittadini è consapevole del valore strategico dei RAEE come fonte di materie prime recuperabili, tra cui le terre rare.

“È importante che il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ci affianchi con campagne di sensibilizzazione chiare, continuative e rivolte a tutti, per scardinare i comportamenti scorretti dei cittadini dovuti a una scarsa conoscenza dei RAEE”, ha dichiarato Giorgio Arienti, Direttore Generale di Erion WEEE. Arienti ha inoltre sottolineato l’urgenza di una campagna nazionale dedicata, che finora non è stata realizzata.

Il rapporto mostra un lieve miglioramento nei conferimenti corretti, ma persiste il problema delle convinzioni errate: l’87% degli intervistati è convinto di smaltire i RAEE nel modo giusto, nonostante gli errori. Situazioni simili emergono con il servizio “1 contro 0”, ancora sconosciuto al 50% degli italiani, mentre il “1 contro 1” registra una maggiore diffusione (69%).

Alberta Della Bella di Ipsos ha commentato: “I dati raccolti dimostrano la persistenza di comportamenti errati e convinzioni fuorvianti. È fondamentale promuovere una comunicazione chiara, semplice ed esaustiva per garantire un futuro sostenibile”.