Portare aiuto alle madri in difficoltà, a partire da quelle in fuga dal conflitto ucraino, nel giorno in cui si festeggia la Festa della Mamma.
E’ questo lo scopo dell’iniziativa che dal 5 al 11 maggio vede impegnata Coop in tutti i punti vendita aderenti. Per ogni confezione di pannolini per bambini a marchio Coop acquistata, ne viene donata una alle organizzazioni no profit che in questi mesi si stanno occupando sui territori italiani di accoglienza. Limitandosi all’ambito della guerra in corso fino ad oggi sono circa 55 mila le donne giunte nel nostro Paese dallo scoppio del conflitto, accompagnate da oltre 37 mila minori. Tra l’85% e il 90% infatti degli arrivi si tratta di donne o bambini.
Saranno le cooperative ad individuare le organizzazioni no profit beneficiarie, avvalendosi della rete di collaborazione già in essere o attivata per #Coopforucraina nella sua seconda fase.
Avviata il 4 marzo a ridosso dello scoppio del conflitto, l’intera campagna ha già raccolto 1.2 milioni di euro a livello nazionale per poi proseguire, da inizi aprile in poi, nella sua seconda fase ad un livello più territoriale, devolvendo quanto raccolto alle associazioni che collaborano con le diverse cooperative del mondo Coop. E ora la Festa della Mamma che è l’occasione per unire l’attenzione di Coop al mondo femminile con la necessità di aiutare.
La società del gruppo avicolo ottiene la certificazione UNI/PdR 125:2022, consolidando una strategia ESG che punta su equità salariale, leadership femminile e ambiente di lavoro inclusivo. Il risultato si inserisce nel Piano di Sostenibilità al 2030 che definisce dodici aree prioritarie di intervento su ambiente, sociale e governance.
Il cambio al vertice del principale operatore italiano di commercio equo porta Marta Fracasso alla presidenza e Fausto Zendron come amministratore delegato. La strategia punta su giovani generazioni, giustizia di genere e rafforzamento delle relazioni con produttori e territori, confermando una crescita del valore della produzione del 28,1%…
In un contesto in cui oltre il 90% delle merci viaggia via mare, REMIRA Italia presenta una piattaforma digitale per gestire procedure doganali e flussi logistici nei porti, in linea con gli obiettivi del programma strategico nazionale “Porto 2040”.
Alla 28a edizione della fiera internazionale Ecomondo 2025 il Movimento Internazionale Sociale “ALLATRA” ha presentato le iniziative dedicate alla consapevolezza ambientale e al dialogo tra scienza, istituzioni e società civile.
L'alleanza tra Legambiente e Associazione Italiana Scatolifici trasforma il regalo di Natale in strumento di sostenibilità e supporto sanitario ai bambini di Chernobyl. Un modello che integra filiere agroalimentari certificate, materiali riciclabili e progettualità sociale, ma che richiederebbe metriche più precise per validare il business case…
Si aggiudicano gli Utility Award: Octopus Energy, Green Telecomunicazioni, A2A Energia, ènostra: Cooperativa Energetica, ETRA, Granular Energy. Gli IKN Award vengono consegnati a: Giovanna Marzolla, Martina Ravasi, Jonathan Perrotta, Plenitude.
Il progetto "Accompagna una Famiglia" espande il modello di inclusione sociale integrata in 8 nuove diocesi italiane. Oltre 100 famiglie, 50 operatori e 100 volontari coinvolti nel primo anno del progetto che affronta simultaneamente povertà alimentare, energetica e finanziaria attraverso formazione strutturata. I risultati misurabili includono il…
Il dodicesimo Bilancio di Sostenibilità di Selex documenta performance solide su energia (+18% fotovoltaico) e territorio (11 milioni investiti). Ma emerge il limite di un approccio che eccelle sugli impatti laterali evitando la questione centrale: quale ruolo può giocare un network di 780 punti vendita nella gestione della domanda alimentare…
Probios Ventures, il programma di corporate venture capital di Probios Group (Agreen Capital), acquisisce il 30% di Vegeatal, realtà plant-based specializzata in alternative vegetali senza glutine a prodotti caseari e carnei.
Il quarto report di sostenibilità documenta risultati significativi su energia (112.000 GJ risparmiati, 5,1% autoproduzione) e introduce obiettivi strategici sulla Planetary Health Diet (+20% proteine vegetali entro 2030). Emerge la complessità di rendicontare impatti che attraversano i confini tradizionali tra ambiente, salute e strategia di…