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Green Retail  - Plastica monouso al bando
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Anno 2021 A cura di: Redazione GreenRetail

Plastica monouso al bando

R5 mette l’etica nel business e nel carrello dei consumatori e la fondatrice crea il movimento “smart plastic”.

Dal 3 luglio la Direttiva europea Sup sulla plastica monouso (Single Use Plastic) vieta gli oggetti usa e getta.

Cristina Mollis (nella foto), fondatrice The Okapi Network, la green-tech start up che ha recentemente immesso sul mercato il marchio R5, lancia l’allarme: “Dobbiamo sbrigarci, il pianeta ha le ore contate. Il cambiamento parte da noi: fare scelte consapevoli è la chiave di volta. Ne sono profondamente convinta e per questo ho fondato la mia start up che fa della tutela dell’ambiente uno dei principi fondanti. La lotta alla plastica “stupida”, perché non tutta la plastica va messa al bando, è la nostra prima missione in azienda e credo che noi imprenditori abbiamo un ruolo importante: immettendo prodotti sostenibili sul mercato, possiamo far cambiare le abitudini dei consumatori. Serve organizzarsi, anche a livello associazionistico, e creare un concreto movimento “Smart Plastic” che metta insieme aziende e consumatori. Sto lavorando in questa direzione. Se tutti cambiamo, ogni giorno con piccoli gesti, allora il grande cambiamento avverrà in tempi brevi”.

Buone notizie per chi ama l’ambiente e il mare in particolare: i Paesi dell’Unione Europea dovranno adeguare la normativa interna secondo la Direttiva Sup, di fatto una direttiva antiplastica, e mettendo in atto azioni concrete per lo stop alla produzione di cannucce, piatti e posate in plastica, contenitori in polistirolo e altri oggetti considerati “usa e getta”.

Ma se da un lato le norme hanno il ruolo di disegnare nuovi scenari (imposti), dall’altro le aziende possono proporre prodotti e soluzioni che, immessi sul mercato, educano il consumatore a scelte etiche e possono far realmente cambiare le abitudini di consumo.

È il caso di R5, marchio della green tech start up The Okapi Network fondata sui due pilastri Sostenibilità e Tecnologia, che propone di ridurre drasticamente la plastica monouso nel settore della detergenza della casa e, a breve, anche della persona, con una soluzione semplice quanto efficace: comprare bottiglie contenitori una sola volta, utilizzarle a vita e consumare il detersivo con ricariche (refill) che si sciolgono nel flacone con l’aggiunta di acqua del rubinetto.

Le cinque erre del marchio sono la filosofia di R5, che è anche quella di The Okapi Network:

Riflettere sul modo in cui consumiamo le risorse a nostra disposizione;

Riempire il flacone dal rubinetto di casa per eliminare il trasporto dell’acqua;

Riutilizzare i contenitori per evitare lo spreco di plastica;

Riciclare quel che scartiamo per ridurre l’impatto ambientale;

Rilassarsi sapendo che abbiamo fatto la cosa giusta.

L’intera gamma R5 è plastic free, zero waste, biodegradabile, vegan e cruelty free, le fragranze sono allergen free, non ci sono conservanti, i coloranti sono coloranti alimentari ed è tutto made in Italy. I prodotti e il packaging sono biodegradabili o riciclabili e ogni ordine viene imballato in cartone riciclato, riciclabile al 100% e certificato FSC®.

In conformità con il DNA dell’azienda, si è lavorato molto sulla filiera e si è intrapreso un percorso di Life Cycle Screening dell’innovativo sistema R5 rispetto al sistema tradizionale, per monitorare costantemente gli impatti e raggiungere gli obiettivi prefissati.

       
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