Nicola Mamo
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VAIH: due anni di crescita per il polo dell’open innovation
il Verona Agrifood Innovation Hub (VAIH), a due anni dalla fondazione, si conferma come un punto di riferimento per lo sviluppo dell’open innovation applicata al settore agroalimentare.
Con una community di 5.000 persone, oltre 2.500 formate attraverso workshop ed eventi gratuiti e più di 300 collaborazioni attivate, il polo veronese si consolida come catalizzatore di innovazione nella filiera AgriFoodTech.
Il progetto è nato dalla collaborazione tra Eatable Adventures, Fondazione Cariverona, UniCredit, Comune di Verona, Università degli Studi di Verona, Confindustria Verona e Veronafiere. In due anni ha rafforzato il posizionamento del Triveneto come area dinamica dell’innovazione agroalimentare in Italia.
Due nuovi partner corporate entrano nella rete VAIH
Nel 2025 la rete VAIH si amplia con l’ingresso di VASONGROUP, azienda attiva nei settori enologico, beverage e agroalimentare, e Mulino Padano, specializzata nella macinazione del grano tenero e nella fornitura di farine per l’industria e i professionisti. L’ingresso di queste due realtà conferma il potenziale del modello VAIH come piattaforma collaborativa tra imprese, enti pubblici e realtà accademiche.
La presenza di nuovi attori rafforza la capacità del hub di fungere da leva per lo sviluppo sostenibile del comparto, puntando su un ecosistema integrato orientato alla sperimentazione tecnologica e all’impatto reale sulle filiere.
Piano di espansione nazionale per un modello replicabile
Il VAIH ha avviato lo sviluppo di un piano di espansione su scala nazionale, con l’obiettivo di replicare il modello dell’hub veronese in nuovi poli strategici del Paese. Il progetto mira a creare un ecosistema diffuso in grado di supportare la transizione verso modelli di produzione più sostenibili, digitali e integrati.
Una parte centrale del piano riguarda il rafforzamento delle attività di trasferimento tecnologico, favorendo la collaborazione tra università, centri di ricerca e imprese. L’intento è quello di accelerare l’adozione di soluzioni avanzate da parte delle aziende agroalimentari italiane, contribuendo alla loro competitività nel medio-lungo periodo.
Formazione di giovani talenti per la filiera
L’hub si conferma anche come piattaforma attiva nel coinvolgimento delle nuove generazioni. Attraverso percorsi di formazione gratuiti e supporto all’imprenditorialità, il VAIH contribuisce a trattenere competenze nel territorio e a generare nuove opportunità professionali nei distretti locali.
Il modello proposto punta su collaborazione intersettoriale, innovazione applicata e sostenibilità, promuovendo sinergie concrete tra attori della filiera agroalimentare. Con l’espansione in corso, il VAIH ambisce a posizionare l’Italia come uno degli hub internazionali di riferimento per l’agroalimentare innovativo.