Malo Cashmere adotta il fotovoltaico con Axpo

La maison toscana Malo Cashmere, specializzata in capi in cashmere di alta gamma, ha scelto Axpo Energy Solutions Italia per realizzare un impianto fotovoltaico nella propria sede di Campi Bisenzio (FI).

L’intervento rientra in una strategia più ampia di riduzione dell’impatto ambientale e decarbonizzazione del processo produttivo.

L’impianto, con una potenza di 151 kWp, produrrà circa 174.000 kWh all’anno di energia elettrica rinnovabile, contribuendo a una riduzione del 42% nei consumi energetici dello stabilimento e a un taglio di circa 45 tonnellate di CO2 annue.

Energia solare per la moda di alta gamma

Questo intervento permette a Malo di migliorare l’efficienza energetica e incrementare l’autosufficienza dell’impianto produttivo, senza compromettere la qualità dei prodotti. L’iniziativa posiziona l’azienda tra i marchi del fashion system più attenti alla sostenibilità energetica.

"Il settore del lusso ha l’opportunità e la responsabilità di guidare l’innovazione sostenibile", ha commentato Marco Garbero, General Manager di Axpo Energy Solutions Italia. "Il fotovoltaico, grazie alla sua flessibilità, si integra facilmente nei processi manifatturieri, riducendo emissioni e migliorando l’efficienza".

Sinergia tra manifattura e energia pulita

L’intervento con Axpo rappresenta un passo importante anche sotto il profilo culturale. Malo Cashmere rafforza la propria adesione ai principi della moda sostenibile, con un approccio che tiene conto di tutti gli aspetti della produzione: dalla scelta delle materie prime all’approvvigionamento energetico.

La sinergia tra le due aziende è un esempio concreto di come l’industria tessile possa contribuire alla transizione ecologica, valorizzando al contempo l’artigianalità e l’autenticità del Made in Italy.

Da Malo un modello replicabile 

Con questo progetto, Malo Cashmere non solo riduce l’impronta ambientale del proprio stabilimento, ma offre anche un modello replicabile per altre realtà della moda e del lusso. L’integrazione tra energia rinnovabile e processi produttivi di qualità può diventare un punto di riferimento per un’intera filiera ad alto valore aggiunto.