Plantvoice e iGreen System: accordo per l’agricoltura 4.0

La startup altoatesina Plantvoice e l’EPC Contractor emiliano iGreen System hanno sottoscritto un accordo di esclusiva nazionale per unire sensoristica di precisione e sistemi agrivoltaici avanzati.

I sensori ad innesto Plantvoice rilevano in tempo reale assorbimento idrico e concentrazione di soluti nella linfa, dati che confluiranno nella piattaforma brevettata di monitoraggio, controllo e gestione sviluppata da iGreen System.

Mercato in crescita tra digitale e fotovoltaico

Secondo l’Osservatorio Smart AgriFood, il 41 % delle aziende agricole italiane utilizza almeno una soluzione di Agricoltura 4.0. In parallelo, l’Associazione Italiana Agrivoltaico Sostenibile stima 7,75 GW di impianti agrivoltaici elevati entro il 2030, con benefici economici di 11,8 miliardi di euro. Il PNRR ha destinato 1,1 miliardi alla realizzazione di sistemi innovativi entro metà 2026.

Benefici tecnici e operativi dell’integrazione

Grazie ai sensori Plantvoice, il DSS di iGreen System potrà:

• Ottimizzare l’irrigazione e modulare i fertilizzanti in base allo stato fisiologico delle colture.

• Regolare l’orientamento dei pannelli per garantire ombra o irraggiamento secondo le esigenze agronomiche.

• Rispettare i requisiti di monitoraggio ventennale previsti dai progetti finanziati con fondi PNRR.

L’accordo copre installazione, manutenzione, assistenza tecnica e trasmissione dati. Plantvoice assicura la conformità CE dei dispositivi, mentre iGreen System integra la sensoristica nella propria architettura di campo.

Impatti attesi: resilienza agricola ed energia rinnovabile

L’unione di monitoraggio agronomico e fotovoltaico elevato consente di:

• Ridurre consumi idrici e input chimici, migliorando la qualità delle produzioni.

• Incrementare la resa energetica per ettaro, generando entrate aggiuntive per l’azienda agricola.

• Mitigare gli effetti climatici grazie all’ombreggiamento controllato e alla protezione da eventi estremi.

Per Matteo Beccatelli, CEO Plantvoice, la collaborazione “offre una risposta concreta alle sfide di produttività e sostenibilità”. Simone Fungipane, Chairman iGreen System, sottolinea che la sinergia “rende coerente la coesistenza tra coltura e produzione elettrica, tutelando l’ambiente e i requisiti normativi”.