Nicola Mamo
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Imballaggi industriali in legno: presentato a Ecomondo il primo studio LCA
A Ecomondo, la fiera internazionale dedicata alla sostenibilità, Assoimballaggi di FederlegnoArredo ha presentato una novità assoluta per il settore: il primo Studio LCA (Life Cycle Assessment) sugli imballaggi industriali in legno e casse pieghevoli.
Questa ricerca, condotta dall’Università di Firenze per conto di Assoimballaggi, offre una mappa completa degli impatti ambientali generati lungo l’intero ciclo di vita dei prodotti, dall'origine fino alla fine del loro utilizzo.
Andrea Attilio Gava, presidente di Assoimballaggi, ha dichiarato: “Il settore degli imballaggi in legno si pone come punto di riferimento per lo sviluppo sostenibile, dimostrando che l’uso responsabile delle risorse naturali può portare a soluzioni con un impatto ambientale ridotto. Le nostre aziende sapranno rispondere alle nuove esigenze del mercato migliorando i già ottimi impatti complessivi dei prodotti, ponendosi quindi come partner in grado di aiutare l’intera filiera nel raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibili, fissati dalle direttive UE e dagli accordi internazionali. Una sfida che ci sentiamo pronti a cogliere che potrà far crescere e qualificare tutto il nostro settore, garantendo al mercato degli imballaggi in legno un ruolo primario, in un’ottica di logistica sostenibile.”
Uno degli aspetti chiave emersi dallo studio è che gli imballaggi industriali in legno assorbono più CO2 di quanta ne emettano, risultando complessivamente positivi per l’ambiente. Una volta completata la loro funzione di trasporto, questi imballaggi possono essere riciclati per diventare nuovi prodotti a base legnosa, come pannelli per mobili, continuando a stoccare CO2 e contribuendo all'economia circolare.
Durante il convegno “Imballaggi in legno e sughero tra tradizione e innovazione: dalla materia prima alla riciclabilità e compostabilità”, si è discusso anche delle sfide future. In particolare, si è sottolineata l'importanza di sviluppare filiere forestali nazionali per ridurre gli impatti ambientali dei trasporti legati all’approvvigionamento delle materie prime. FederlegnoArredo, co-fondatrice del Cluster Italia Foresta Legno, sta promuovendo progetti per accorciare queste filiere e creare un sistema più sostenibile.
Un altro tema trattato riguarda la compostabilità del legno. Attualmente, il legno non è conforme agli standard europei EN13432 per la compostabilità a causa dei tempi più lunghi di decomposizione. Assoimballaggi sta lavorando per aggiornare questi standard, sostenendo che il legno, essendo biodegradabile, dovrebbe essere considerato compostabile.
Grazie a una lunga tradizione di economia circolare, il settore degli imballaggi in legno rappresenta un modello virtuoso. Una volta giunti a fine vita, pallet, casse e altri imballaggi vengono trasformati in nuovi materiali per l’arredamento, garantendo un ciclo continuo di riutilizzo. Questo processo è stato riconosciuto dall’Unione Europea come “riciclo di alta qualità”, confermando il ruolo fondamentale del legno nella transizione verso una logistica sostenibile.