Relazione annuale Arera: Axpo Italia consolida la posizione tra i principali operatori sul mercato energetico nazionale

Nel segmento della fornitura ai clienti in alta e altissima tensione (AT/AAT) Axpo Italia raggiunge il secondo posto, subito dietro Enel.

Nella fascia di media tensione (MT) e in quella a bassa tensione (BT) si colloca invece rispettivamente al quarto e al quinto posto. Il Gruppo si conferma quarto operatore nella vendita di energia elettrica sul mercato finale.

Sebbene il settore energetico stia vivendo profonde trasformazioni, Axpo Italia si conferma tra gli operatori di riferimento nel panorama nazionale. In base alla “Relazione annuale 2022” di ARERA, è ancora una volta quarto tra i gruppi societari per vendite totali di energia elettrica al mercato finale, con una quota del 5% (pari a 12,68 TWh). Un risultato determinato anche dalla crescente importanza di Axpo nel segmento della clientela domestica e che ha permesso all’azienda di raggiungere, nel complesso, quasi un milione di clienti attivi tra aziende e consumatori privati. Tramite l’attività di reseller e grazie al brand digitale e green Pulsee Luce e Gas, nel 2022 Axpo ha erogato 302 GWh di energia elettrica per i clienti domestici, dato in crescita rispetto ai 296 GWh del 2021.

Axpo consolida la sua posizione di punto di riferimento per le aziende energivore e continua a rivestire un ruolo di grande rilevanza nelle vendite ai clienti in alta e altissima tensione. Con una quota del 15,5% (corrispondente a 3,91 TWh), nell’ultimo anno su questo comparto è seconda soltanto a Enel, che detiene una fetta del 29,8% (7,55 TWh) ed è davanti a Engie (13,3%), Edison (11,3%) e A2A (7,2%). Nel com-parto della media tensione, la società si posiziona al quarto posto (quota di mercato del 6,1%) e al quinto posto in quello a bassa tensione dedicato ai non domestici (quota di mercato 3,5%).

Il Gruppo Axpo ha contribuito nel 2022 alla generazione termoelettrica da gas naturale in Italia per il 3,1%, piazzandosi nella top 10 dei maggiori gruppi di produzione. Inoltre, nel settore del gas, le società del Gruppo hanno importato complessivamente 1.019 milioni di metri cubi, dato che lo posiziona al nono posto tra i principali importatori. Per quanto riguarda le vendite al mercato finale del gas, Axpo Italia figura all’undicesimo posto, con un volume totale di 6.398 milioni di metri cubi. Analizzando invece le vendite al mercato finale dei gruppi societari, Axpo conserva l’ottavo posto raggiunto nel 2021, con una quota di mercato del 3,5%, pari a 1.770 milioni di metri cubi di gas.

L’azienda registra inoltre un miglioramento significativo nel Livello di servizio (LS) dei call center, ossia il rapporto tra il numero di chiamate andate a buon fine e il numero di chiamate che arrivano ai call center chiedendo di parlare con un operatore. In particolare, nel secondo semestre del 2022, ha raggiunto un valore superiore al 95%, inserendosi tra le prime dieci imprese per qualità dell’offerta.

“Il settore dell’energia sta affrontando cambiamenti sempre più rapidi e imprevedibili. Alcuni, come sappiamo bene, si sono manifestati improvvisamente negli ultimi anni e hanno richiesto rapidità di esecuzione e capacità di innovare. Siamo quindi soddisfatti che il nostro continuo impegno a favore di imprese e cittadini abbia un riscontro concreto anche nei numeri. Per il futuro siamo determinati a proseguire nella direzione intrapresa, rendendo il processo di transizione energetica sempre più ac-cessibile, personalizzabile e sostenibile per i nostri clienti” - dichiara Simone Demarchi, amministratore delegato di Axpo Italia.

In aggiunta, la “Relazione annuale 2023” di ARERA rimarca l’importanza di Axpo Italia quale fornitore selezionato per l’erogazione del servizio a tutele graduali nei confronti delle microimprese (con potenza contrattualmente impegnata superiore a 15 kW) e delle piccole imprese di Piemonte ed Emilia-Romagna, dal 1° luglio 2021 al 30 giugno 2024.