Fabrizio Vallari
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Protocollo d’intesa Mipaaf-Plasmon: gli acquisti di materia prima dalla filiera italiana volano oltre le 24mila tonnellate
Il Sottosegretario Centinaio: “Risultati in così breve tempo confermano validità e lungimiranza del Protocollo siglato nel 2019”.
Superano la soglia delle 24mila tonnellate, nel 2021, gli acquisti di Plasmon dalla filiera italiana. Sfiorato quindi, con quasi tre anni d’anticipo, l’obiettivo delle 25mila tonnellate, fissato nel 2019 attraverso il Protocollo d’intesa siglato con il Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF). L’acquisto di 25mila tonnellate di materia prima 100% italiana è infatti il target da raggiungere entro il 2024.
“Quando si costruisce una vera comunione d’intenti, fra aziende e Istituzioni è possibile realizzare obiettivi concreti, che generano valore tangibile per le imprese, e nel nostro caso anche per il Paese, per le famiglie e per i bambini – commenta Luigi Cimmino Caserta, Responsabile Relazioni Istituzionali di Plasmon. Nel 2019, anno della firma del Protocollo d’intesa con il Ministero, la nostra azienda acquistava 16mila tonnellate di materie prime italiane, per la produzione di alimenti per l’infanzia: abbiamo quindi registrato in soli due anni un incremento di oltre 8mila tonnellate. Un obiettivo davvero importante – prosegue Caserta – realizzato anche grazie alla collaborazione con Coldiretti e Filiera Italia, rappresentanti delle migliaia di produttori che hanno concretamente risposto alla nostra domanda crescente di prodotto 100% made in Italy, con carne, frutta, verdure, cereali, latte, pesce e olio in grado di soddisfare gli elevatissimi standard di qualità, sicurezza e tracciabilità previsti dal disciplinare che è alla base del Protocollo d’intesa con il MIPAAF”.
L’impegno di Plasmon risponde inoltre a un importante bisogno informativo delle famiglie italiane, perché a fronte dell’acquisto di materia prima completamente italiana è stato apposto su tutte le confezioni di alimenti per l’infanzia dell’azienda un marchio di riconoscibilità “100% made in Italy”. Il marchio – su base volontaria, e che possono ottenere tutti i produttori in grado di soddisfarne i requisiti – certifica non solo la provenienza italiana dei prodotti e delle materie prime, ma anche l’aderenza a specifici disciplinari tecnici, ancor più rigorosi rispetto alla normativa italiana per gli alimenti per l’infanzia, già di per sé una delle più stringenti a livello europeo.
"I risultati che sono stati raggiunti in così breve tempo rispetto agli obiettivi che erano stati fissati confermano la validità e la lungimiranza del Protocollo d'intesa sottoscritto nel 2019 – afferma il Sottosegretario alle Politiche agricole alimentari e forestali, Sen. Gian Marco Centinaio. Plasmon è un'icona del Made in Italy e un punto di riferimento per gli alimenti per l’infanzia, non solo nel nostro paese. I frutti del lavoro che si sta portando avanti e il sempre maggior numero di attori coinvolti dimostrano ancora una volta sia la crescente richiesta da parte delle famiglie di materie prime cento per cento italiane sia l'eccellenza dei nostri prodotti, che sono sicuri, tracciati e garanzia di assoluta qualità".
La Ministra per le pari opportunità e la famiglia, Prof.ssa Elena Bonetti, ha confermato la centralità dei temi legati all’alimentazione dei più piccoli nell’attuale azione di Governo, sottolineando ancora l’importanza, in questo campo, delle collaborazioni fra Istituzioni e impresa: “Il tema dell’alimentazione, all’interno di una presa in carico educativa delle nuove generazioni, è uno dei punti sostanziali che abbiamo voluto includere nel 5° Piano di azione per l’infanzia e l’adolescenza, firmato a gennaio dal Presidente Mattarella. Segnale concreto di un Paese che sceglie di mettere al centro delle proprie politiche pubbliche l’attenzione nei confronti delle nuove generazioni, e quindi di farsi carico – ha concluso la Ministra Bonetti – di costruire le necessarie alleanze con il mondo dell’impresa, con il mondo sanitario e con il mondo dell’educazione per portarle a pieno compimento”.
“Una grande occasione per valorizzare i primati delle produzioni agricole nazionali che rappresentano una eccellenza mondiale in termini di sicurezza, tracciabilità e qualità – sottolinea Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti –. Garantire la provenienza nazionale degli alimenti è un impegno per la trasparenza e la corretta informazione che ci vede protagonisti anche nell’educazione alimentare delle nuove generazioni nelle scuole e nelle famiglie.
“La Filiera Italiana rappresenta un’eccellenza mondiale che non ha bisogno di conferme, e come Filiera Italia vogliamo che già i più piccoli possano crescere con prodotti 100% italiani. – sottolinea Luigi Scordamaglia, Consigliere Delegato di Filiera Italia. Per questo la partnership con un brand iconico, che è un simbolo dell’infanzia nel nostro Paese, è davvero strategica: sinonimo non soltanto di qualità, di sicurezza certificata, ma anche di capacità del nostro comparto di cooperare al rilancio di uno dei più imprescindibili volani di crescita dell’Italia, che è senza dubbio l’infanzia e la natalità”.
I risultati circa l’attuazione del Protocollo d’Intesa Mipaaf-Plasmon sono stati annunciati nell’ambito di un importante workshop istituzionale sulla nutrizione per l’infanzia, rivolto ai giovani specializzandi in Pediatria provenienti da tutte le Scuole di Specializzazione d’Italia. L’evento si è svolto a Sabaudia, in provincia di Latina, dove si trova lo storico stabilimento produttivo di Plasmon: un brand iconico per la nutrizione dei più piccoli e un vero e proprio orgoglio del “made in Italy”, che quest’anno compie 120 anni di storia.