Fabrizio Vallari
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Linde ottimizza la logistica di Madi Ventura
Implementato un importante progetto di automazione del magazzino situato nello stabilimento di Chieve, in provincia di Crema.
«Negli ultimi anni – afferma Giuseppe Calvini, direttore unità operativa di Madi Ventura – il mercato della frutta secca ha registrato un importante aumento della domanda. Nell’ultimo decennio il nostro fatturato è cresciuto del 25%, attestandosi intorno agli attuali 120 milioni di euro. Avevamo quindi bisogno sia di ampliare la parte produttiva sia di ottimizzare i processi logistici a monte e a valle, puntando sull’automazione per razionalizzare gli spazi e guadagnare efficienza».
Per rispondere a questa esigenza, Linde Material Handling ha studiato e realizzato un progetto di ampliamento e automazione per il magazzino di Chieve, garantendo inoltre una fornitura di carrelli elevatori “intelligenti” dotati di sistema di geo-navigazione: cinque stoccatori L-Matic e due carrelli trilaterali K-Matic.
Il magazzino realizzato si sviluppa su una superficie di 2.400 mq con un’altezza sotto trave di 16 m. Le scaffalature ad alta densità, organizzate in dieci corsie distinte, prevedono sei livelli di stoccaggio per una capienza totale di 4.600 posti pallet, che ospitano 588 referenze.
Qui operano i carrelli automatici senza operatore a bordo: si tratta di cinque stoccatori automatici L-Matic Ac, incaricati delle operazioni di rifornimento inbound e outbound con una capacità complessiva di 39 pallet/ora, e di due carrelli trilaterali K-Matic, impiegati nell’attività in corsia nell’area segregata dove gli operatori non hanno accesso. Grazie al sistema di geo-navigazione integrato, i carrelli possono agire in autonomia senza l’ausilio di sistemi e sensori esterni per la guida da remoto. L’intervento realizzato ha permesso di liberare delle aree per nuove linee produttive e di incrementare la parte di magazzino per il prodotto finito, passata da 4mila a 8mila posti pallet.
«Madi Ventura necessitava di un impianto flessibile e versatile che si adattasse agli spazi già esistenti e di una soluzione scalabile, sicura e che potesse essere modificata nel tempo», spiega Roberta Mola, sales manager automation di Linde Material Handling Italia. «Un’automazione classica, basata su un magazzino con trasloelevatori, avrebbe rappresentato una soluzione “chiusa”, in quanto non avrebbe potuto integrarsi adeguatamente con la movimentazione manuale delle aree vicine. Abbiamo così lavorato sulle macchine automatiche, che possono essere utilizzate anche in modalità manuale. Allo stesso tempo, abbiamo aumentato gli spazi e la capienza del magazzino».
All’interno dell’impianto le macchine sono governate da un sistema di radio frequenza con una base di intelligenza artificiale: il regista è il software robot manager, che guida la macchina lungo i percorsi. Ad assegnare e inviare le missioni è, invece, il Wms aziendale.
«Linde, con la sua proposta progettuale, ci ha permesso di prepararci al meglio al futuro. Il nuovo magazzino ha portato risultati positivi in più direzioni: il 99% delle missioni avviene oggi senza errori, assorbendo al meglio anche picchi pari a 1.500 quintali/giorno», conclude Simone Gedda, direttore delle operazioni di Madi Ventura.