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Green Retail  - Un nuovo studio rivela i cibi più cliccati sui social
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Innovazione & Ricerca A cura di: Fabrizio Vallari

Un nuovo studio rivela i cibi più cliccati sui social

La pizza è il cibo più popolare in internet.

 Quante volte ci è capitato di andare al ristorante e, al posto di avventarci sul piatto appena servito, lo abbiamo invece fotografato e condiviso con i nostri follower su Instagram o TikTok? Sebbene la nostra cultura abbia sempre onorato il cibo come strumento di piacere, da quando il cibo è diventato un’ossessione non solo per il palato ma anche per gli occhi?

Lenstore ha scelto i 100 cibi più popolari e ha analizzato il loro impatto su Instagram, TikTok e Google, per scoprire quali sono i cibi più popolari sui social in Italia e nel mondo.

Inoltre, la fotografa Abigail Cockroft e la scrittrice gastronomica Laura Hadland condividono la loro esperienza nel settore per scoprire i motivi principali per cui siamo ossessionati da certe pietanze, e la scienza che sta dietro al ‘mangiare con gli occhi’.

I 20 cibi più popolari su internet

Non sorprende che sia la pizza ad essere il cibo più fotografato e condiviso sui social, con più di 22 miliardi di visualizzazioni su TikTok, e 59,1 milioni di hashtag su Instagram.

Il volume di ricerca mensile su Google per la pizza è in media di 13,6 milioni di ricerche nel mondo e 450 mila in Italia. Al secondo posto tra i cibi più popolari su internet c’è il gelato, che conta 43,9 milioni di hashtag su Instagram e 28 miliardi di visualizzazioni su TikTok. Infine, il sushi occupa il terzo posto in classifica, con circa 7,5 miliardi di visualizzazioni su TikTok e 32,1 milioni di hashtag su Instagram.

I 10 cibi meno popolari su internet

Sebbene rimangano delle delizie per il palato, non tutti i cibi hanno lo stesso livello di popolarità su internet. La ricerca mostra che l’agnello è il cibo meno cliccato sui social e su Google, con 558 mila hashtags su Instagram e 54 milioni di visualizzazioni su TikTok. Inoltre, il volume di ricerca mensile su Google corrisponde a 880 ricerche in Italia e 201 mila ricerche nel mondo.

Al secondo e al terzo posto tra i cibi meno popolari sui social si classificano il pollo grigliato (1,1 milioni di hashtag su Instagram e 116 milioni di visualizzazioni su TikTok) e la salsa di mele (290 mila hashtag su Instagram e 815 milioni di visualizzazioni su TikTok).


Da dove viene la nostra ossessione nel fotografare il cibo?

Abigail Cockroft, fotografa gastronomica presso Giles Christopher Photography, commenta: “Al giorno d’oggi sembriamo tutti ossessionati da questa nuova tendenza a fotografare pietanze succulente e a postarle su internet. Per anni siamo stati esposti a immagini di cibo nelle nostre routine quotidiane, presenti sul menù di ristoranti, libri di cucina, pubblicità e molto altro. Ma nulla ha mai avuto su di noi lo stesso impatto che ha avuto il fenomeno #foodporn sui social. Adesso siamo esposti ad immagini sempre nuove e stimolanti, e a fotografie scattate da diverse angolazioni, e con diversi soggetti e focus. Con l’avvento di internet e dei social, food blogger di tutto il mondo hanno cominciato a pubblicare i loro scatti senza restrizioni editoriali o da parte di clienti. È stato proprio questo approccio più spontaneo e autentico che ha cambiato il modo di fotografare il cibo. All'improvviso questo tipo di scatti è diventato sempre più popolare e richiesto, poiché mostrava un modo meno formale e più ‘social’ di presentare online cibi e bevande, alludendo al fatto che tutti possono cucinare e godere del cibo”.

Abigail aggiunge: "La tendenza generale attuale nel mondo della fotografia è quella di mantenere un’apparenza reale e di ispirazione per gli altri. Per questo motivo fotografi e influencers in tutto il mondo fotografano cibi e bevande in diversi luoghi e situazioni, in modo tale da invogliare gli user a fare lo stesso tipo di esperienza”.

Il fenomeno del ‘mangiare con gli occhi’

La scrittrice gastronomica Laura Hadland commenta: "È stato dimostrato che guardare immagini di cibo ci rende soddisfatti, o almeno fino ad un certo punto. È lo stesso fenomeno che avviene quando si ordina il dolce, e la voglia viene placata al primo boccone. Una volta visto il cibo e assaggiato, non è necessario finirlo. A quel punto siamo già soddisfatti, poiché il nostro cervello ha elaborato il desiderio. Inoltre, è stato anche dimostrato che scattare foto ai propri piatti aiuta a rendere il cibo più piacevole e gustoso. Infatti, creando un rito intorno all’esperienza del cibo, si mangia in maniera più presente e consapevole. Inoltre, prestando più attenzione al cibo di fronte a noi, si è più propensi a gustarne ogni boccone!"

A questi commenti, Abigail Cockroft aggiunge: “Quando si tratta di visual marketing ci vogliono pochi secondi per catturare o perdere l’attenzione degli utenti, per questo motivo immagini colorate e piene di dettagli vincono. Quando si tratta di fotografare il cibo, le immagini che tendono a riscuotere più successo sono quelle focalizzate sull’oggetto del desiderio, che mettono in evidenza salse colanti o formaggi filanti, elementi che fanno decisamente venire l’acquolina in bocca! Osservare cibi gustosi sui social è una buona distrazione dalle nostre routine di regole e restrizioni.”

       
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