Da non perdere a Citytech 2018: focus prima giornata

Ripensare il paradigma della mobilità per le città del terzo millennio.

A Milano alla Fabbrica del Vapore. Prima giornata 13 settembre 2018

L’impronta del cambiamento – Sessione Istituzionale ore 10.00

Il Capo della Rappresentanza a Milano della Commissione Europea Massimo Gaudina e gli Assessori del Comune di Milano, Marco Granelli (mobilità) e Pierfrancesco Maran (Urbanistica), avranno il compito di aprire la due giorni illustrando le innovazioni che l’Italia sta portando avanti con successo in materia di mobilità, trasporti e rigenerazione urbana. Ad offrire un qualificato apporto al dibattito, saranno, poi, gli interventi di grandi figure internazionali quali Jonna Pöllänen e Suzanne Hoadley, che porteranno la loro esperienza, rispettivamente, sulla mobilità intermodale e on demand di MaaS Alliance e sulle politiche innovative che integrano servizi pubblici e privati di Polis Network.

L’auto del futuro è già qui – Workshop Guida Autonoma ore 14.30

Nuovi scenari internazionali per una guida che cambia volto e si fa sempre più tecnologica. Si parlerà dunque di guida autonoma a 360°: dalle tecnologie ai primi test pilota, dalle esperienze internazionali ai possibili casi di sviluppo in Italia, dall’approccio normativo alle soluzioni al problema assicurativo, a quello strutturale e infrastrutturale. 

Dalle parole ai fatti

Nell’area espositiva esterna, Bosch - Gold Sponsor dell’evento - darà ai partecipanti la straordinaria possibilità di provare il nuovissimo EZ10 by Easymile, lo shuttle leader mondiale a guida autonoma che farà il suo debutto in Italia a Citytech. Ma non finisce qui: i partecipanti dell'evento potranno testare e vedere anche il bus elettrico di ATM, i veicoli in sharing di car2go, diverse vetture Tesla, i nuovi monopattini di Citybee, gli scooter elettrici in condivisione di Mimoto e, per finire, le colonnine di ricarica di Convergenze e Repower.

La città del futuro Workshop La Nuova Urbanistica ore 14.30

Come sarà l’Italia e, nello specifico, la Milano del futuro? In che modo dovrà essere indirizzato lo sviluppo urbanistico, coniugandolo con le esigenze di mobilità, ambiente, housing, socialità, inclusione e valorizzazione dello spazio pubblico? Città con milioni di abitanti, ma vivibili. Periferie connesse da sistemi di mobilità efficienti, ricche di spazi di aggregazione e di verde: a seguito dell’introduzione dell’Assessore all’Urbanistica, Verde e Agricoltura del Comune di Milano, Pierfrancesco Maran, relatori di spicco, italiani e stranieri, si susseguiranno cercando di offrire risposte concrete all’urbanistica del futuro.