Il recente report pubblicato da Essere Animali, intitolato “Supermercati italiani: impegni e trasparenza per i polli”, mette in luce una carenza significativa di trasparenza e collaborazione tra i supermercati italiani riguardo la tutela dei polli.L'analisi, che ha coinvolto catene leader del settore come ALDI, Bennet (Gruppo Végé), CONAD, Coop, Esselunga e Gruppo Selex, rivela che nonostante gli sforzi, le pratiche attuali rimangono insufficienti.
Particolare attenzione è stata data alla qualità delle conversazioni tra Essere Animali e i supermercati, alla loro proattività e agli impegni pubblici concreti e significativi per il benessere dei polli. Purtroppo, i punteggi complessivi assegnati non superano il 5 su 10, indicando una generale mancanza di azioni efficaci e di comunicazione trasparente verso i consumatori.
Elisa Bianco, responsabile corporate engagement di Essere Animali, ha sottolineato l'importanza di un impegno più forte e immediato da parte dei supermercati per migliorare le condizioni dei polli: "I supermercati hanno un ruolo cruciale nella trasformazione dei sistemi produttivi. È essenziale che inizino a impegnarsi seriamente per un reale miglioramento delle filiere, a vantaggio sia dei polli sia dei consumatori".
Il report invita i supermercati a implementare i criteri dell'European Chicken Commitment (ECC) per i prodotti a marchio proprio, proponendo passi concreti come la definizione di obiettivi temporali specifici per ogni criterio di miglioramento e la pubblicazione di un impegno chiaro e inclusivo. Questo avrebbe l'effetto di migliorare notevolmente la trasparenza e la responsabilità dei supermercati nei confronti dei loro clienti e contribuirebbe positivamente al benessere degli animali coinvolti.
