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Inaugura a Verona un nuovo Mercato della Terra
Si allarga la rete dei mercati contadini di Slow Food: in Veneto è tutto pronto per l'avvio del Mercato della Terra di Verona Veronetta, organizzato nella zona di Porta Vescovo, che inaugura sabato 8 marzo.
L’appuntamento, al quale partecipano una quindicina di produttori, è mensile e verrà replicato ogni secondo sabato del mese, tra le 9 e le 15. La mattina sarà il momento più strettamente mercatale, mentre nel primo pomeriggio si proseguirà con esperienze slow – come degustazioni, dialoghi coi produttori, presentazioni – per approfondire i temi più cari all’associazione della Chiocciola.
«In centro a Verona non c’è mai stato un Mercato della Terra – spiega Roberto Covallero, presidente della Condotta Slow Food Verona –. Così, partendo dalla positiva esperienza di Marcellise, dove da un anno è stato avviato il Mercato della Terra, abbiamo provato a replicare il format all’interno delle mura cittadine». La scelta è caduta su Veronetta perché, prosegue Covallero, si tratta di «un quartiere dinamico, in centro eppure vivace e multiculturale, dove coesistono l’università, botteghe di artigiani e negozi e locali etnici. Per Verona è un simbolo di sostenibilità e inclusione sociale, un laboratorio di integrazione, un pot pourri di giovani e meno giovani, un esempio di inclusività. Un quartiere così crediamo che sia l’ideale per ospitare un Mercato della Terra, che rappresenta non solo uno spazio di vendita, ma il luogo della comunità, il punto di incontro tra produttori e cittadini, qualcosa che in città non c’era e di cui in molti ci hanno segnalato la mancanza».
Sui banchi del mercato sarà possibile acquistare frutta, sia fresca sia trasformata, verdura, anche fermentata, pane e prodotti da forno salati e dolci, uova, salse e pasta all'uovo, olio, grani, miele, zafferano, pesce del lago di Garda, cioccolato artigianale, e poi ancora vino, birre, grappe e kombucha, solo per fare qualche esempio. Edizione dopo edizione potranno aggiungersi nuovi produttori – una decina hanno già chiesto informazioni per aderire, riferisce Marco Olivieri, coordinatore del mercato e membro del direttivo della Condotta Slow Food Verona – purché siano «rispondenti alle stringenti linee guida che seguiamo». L’obiettivo «è che il mercato inneschi una sincera collaborazione tra i produttori, al punto che in futuro vorremmo allestire un punto di somministrazione al pubblico di pietanze preparate con le materie prime proposte al mercato». Uno spazio, infine, sarà gestito direttamente dalla Condotta Slow Food Verona: «Mese dopo mese ospiteremo le altre Condotte della zona e i Presìdi Slow Food della provincia di Verona, ad esempio il Monte Veronese d’alpeggio, la Stortina e la pecora brogna» conclude Olivieri.
In occasione della prima edizione del mercato, l’8 marzo, saranno esposte alcune vignette satiriche di Sergio Staino, amico di lunga data di Slow Food scomparso nel 2023, pubblicate negli anni su varie testate giornalistiche: la mostra, organizzata in collaborazione con l’associazione Art@ltro di Massa Marittima, è intitolata “Cavoli a Merenda” e tratta in particolare dei temi legati all’alimentazione, al cambiamento climatico, agli squilibri ambientali ed economici internazionali.
Il Mercato della Terra di Verona Veronetta gode della collaborazione di DHUB, un’associazione che si occupa di formazione per ragazzi in difficoltà e di produzione di prodotti di sartoria e pelletteria, con la quale la Condotta Slow Food Verona ha scelto di collaborare nell’organizzazione del mercato e di attività congiunte.