Filiera Zero Spreco accoglie nuovi partner

A poco più di un anno dalla sua nascita, Filiera Zero Spreco amplia il suo network con nuovi partner, tra cui Agreenet, FoodHub, Vortex e Wiseside, rafforzando il suo impegno nella lotta contro lo spreco alimentare.

Il progetto, nato nel 2023 dall'idea di Vitesy e Tuidi, coinvolge oggi sei aziende che operano sinergicamente per ottimizzare le risorse lungo tutta la catena alimentare, dal produttore al consumatore finale.

L'iniziativa mira a ridurre gli sprechi in tutte le fasi della filiera, integrando tecnologie innovative e, allo stesso tempo, promuovendo una cultura del cibo sostenibile, in linea con gli obiettivi dell'Agenda 2030. Filiera Zero Spreco riesce così ad affrontare il problema dello spreco alimentare da diverse angolazioni fornendo ai suoi partner soluzioni concrete per un sistema agroalimentare più efficiente e responsabile.

Il progetto si concentra su tre aree principali:

1. Industria alimentare: aziende come Tuidi e Wiseside utilizzano l'intelligenza artificiale e le tecnologie digitali per ottimizzare la gestione degli stock e migliorare la tracciabilità delle forniture alimentari. Tuidi, ad esempio, supporta i produttori nel prevedere con precisione la domanda del mercato, evitando eccedenze e carenze, mentre Wiseside offre strumenti per monitorare e migliorare la trasparenza della supply chain con la piattaforma cloud iChain.

2. Consumatori finali: attraverso soluzioni innovative, Vitesy e Agreenet si concentrano sul prolungamento della shelf-life dei prodotti freschi. Vitesy ha sviluppato il dispositivo Shelfy, che sfrutta una tecnologia fotocatalitica per raddoppiare la durata dei prodotti freschi nei frigoriferi domestici, riducendo del 98% batteri e funghi. Agreenet, invece, propone il bollino salva-freschezza PìFresc®, che contribuisce a mantenere frutta e verdura fresche più a lungo, migliorando la sostenibilità delle aziende agroalimentari.

3. Innovazione e divulgazione: FoodHub si occupa di formazione e sensibilizzazione nel settore agroalimentare, promuovendo le pratiche sostenibili tra produttori e consumatori. Vortex, infine, si distingue per il suo approccio innovativo nel trasformare gli scarti in materie prime funzionali, utilizzabili non solo nel settore food, ma anche nel pet food e nella cosmetica.

Con la crescita di questa rete di imprese, Filiera Zero Spreco si configura come un modello di economia circolare, dove la riduzione dello spreco alimentare e l'ottimizzazione delle risorse sono al centro delle strategie di ogni azienda coinvolta. Grazie alla cooperazione tra innovatori e partner del settore, il progetto mira a portare un cambiamento significativo nella gestione delle risorse alimentari, incentivando le aziende a implementare modelli di business più sostenibili e rispettosi dell'ambiente.