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Green Retail  - Il progetto Onlab-Innesti vince la prima edizione del Premio Nazionale Mutualità
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Successi & Strategie A cura di: Fabrizio Vallari

Il progetto Onlab-Innesti vince la prima edizione del Premio Nazionale Mutualità

È Quid Impresa Sociale di Verona ad aggiudicarsi la prima edizione del Premio Nazionale Mutualità con il progetto Onelab – Innesti, il programma di start-up del primo distretto di produzione etico e sostenibile del tessile Made in Italy.

Il progetto nasce dal non profit con l'obiettivo di rendere scalabili i piccoli modelli di solidarity sourcing di merchandising e accessoristica tessile.

La premiazione si è tenuta il 30 maggio a Roma, presso la Casa dell’Aviatore, alla presenza dei vertici di ITAS Mutua e Reale Mutua, organizzatori dell’iniziativa, e del ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo oltre che di Maria Bianca Farina (presidente ANIA).

“Siamo emozionate e molto felici per la vittoria di questo prestigioso premio. Grazie a ITAS Mutua e Reale Mutua per averci dato l’energia e le risorse per portare avanti con forza il nostro progetto. Investiremo la somma del Premio per creare l’infrastruttura del nostro distretto tessile e una vera e propria rete di laboratori anche in altre regioni d’Italia”. – hanno dichiarato Valeria Valotto e Catalina Rubio, Rappresentanti di QUID Impresa Sociale. “Ringraziamo le due compagnie per dare questa fondamentale opportunità di rendere concreti i nostri sogni e quelli di coloro che vinceranno nei prossimi anni.”

INNESTI ha l'obiettivo di offrire al mondo for-profit e del business for good forniture di prodotto tessile Made in Italy etico e sostenibile, attraverso una rete di piccoli fornitori non profit, facilitando così l'incontro e il mutuo scambio tra domanda for profit e offerta non profit. Il progetto coinvolge come partner 4 ‘nodi’ del distretto: la cooperativa Noncello (A e B) in Friuli-Venezia Giulia (PN); il laboratorio Fantasy legato all'ordine dei Focolarini in Toscana (FI); la cooperativa Il Filo Colorato (MI); l'APS Palingen attiva nel carcere di Pozzuoli (NA) e un partner di misurazione d’impatto – la Cooperativa Economics Living Lab. Grazie a questa vittoria, QUID potrà sfruttare i 100.000 euro messi in palio dal Premio per sviluppare ulteriormente il progetto mutualistico partendo dai 170 lavoratori (di cui 120 vulnerabili e reduci da esperienze di emarginazione lavorativa) già impegnati per raggiungere una portata nazionale.

Questa prima edizione del Premio Nazionale Mutualità ha rappresentato un vero e proprio successo con 207 iscrizioni arrivate sul portale e 68 progetti valutati provenienti da tutta Italia, caratterizzati da un forte contenuto mutualistico. Un’iniziativa apprezzata anche dal Ministro Paolo Zangrillo, che ha dichiarato: “I numeri dei partecipanti a questa prima edizione del Premio Mutualità confermano l’alto valore dell’iniziativa. Voglio ricordare l’articolo 45 della nostra Costituzione che sottolinea come la nostra Repubblica riconosca la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità. Questo articolo ci fa capire come già i nostri padri costituenti intuirono l’importanza della mutualità che si inserisce in un contesto molto articolato e le candidature a questo premio ne sono un esempio. Un premio che ha il merito di dare concretezza a dei valori spesso intangibili che hanno ripercussioni effettive ed estremamente importanti per la nostra vita sociale e per le relazioni tra gli individui. E sono proprio le relazioni tra le persone a generare valore sociale, sia nel pubblico che nel privato. Per questo ringrazio ITAS Mutua e Reale Mutua per quello che hanno fatto e auspico che l’articolo 45 della nostra Costituzione possa rappresentare una vera e propria stella polare per tutti noi”.

Il premio è nato dalla volontà di ITAS Mutua e Reale Mutua - le uniche due compagnie assicurative italiane costituite in forma di mutua - per offrire strumenti necessari a fronteggiare le sfide poste dall’odierno contesto generale e sostenere le buone prassi e le progettualità che possano aiutare lo sviluppo e la crescita dell’Economia sociale in Italia.

“La prima edizione del Premio Mutualità è terminata con grande successo, le proposte pervenute sono state numerose e noi di Reale Mutua siamo fieri di aver realizzato un altro progetto che lascia un segno identificativo per la collettività e che sottolinea la nostra vicinanza con il territorio” – ha dichiarato Luigi Lana, presidente di Reale Mutua. “L’iniziativa è il risultato di una virtuosa collaborazione tra partner che identificano il principio di mutualità come modello alternativo, efficace e giusto. Inoltre, siamo onorati che questo Premio venga riconosciuto dal Governo e dalla Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici, con la quale abbiamo sempre operato. Continueremo a lavorare in piena sinergia in attesa della prossima edizione”.

Grande soddisfazione per la riuscita di questa prima edizione del Premio è stata espressa anche dal Presidente di ITAS Mutua Giuseppe Consoli: “Come mutua abbiamo la grande opportunità di essere utili al nostro Paese. Lo facciamo tutti i giorni grazie al sostegno che forniamo a tanti progetti ad alto impatto socialeQuesto Premio - che offre 100 mila euro al vincitore - ci permette di valorizzare in modo concreto tutte quelle realtà che, in Italia, si riconoscono in questo nostro stesso Dna mutualistico che rappresenta oggi un modello economico capace di generare ricchezza, ma sempre tenendo al centro la persona. E di questo andiamo molto fieri poiché è da oltre 200 anni che noi di ITAS ci ispiriamo a questi principi.”

Il progetto vincitore è stato decretato da una commissione di alto profilo composta da esperti e professionisti del mondo dell’economia sociale Oltre a Luigi Lana (Presidente Reale Mutua), Luca Filippone (Direttore Generale Reale Mutua), Giuseppe Consoli (Presidente ITAS Mutua) e Alessandro Molinari (Amministratore Delegato e Direttore Generale ITAS Mutua), fanno parte del Comitato Scientifico Mario Calderini (Full Professor del Politecnico di Milano, School of Management), Gianluca Salvatori (Segretario Generale EURICSE), Ernesto Olivero (attivista e scrittore italiano, nonché fondatore del Sermig - Servizio Missionario Giovani), Maria Serena Porcari (Presidente di Dynamo Academy), Enrica Baricco (fondatrice e Presidente di CasaOz), Claudia Fiaschi (Presidente del Consorzio Co&SO, Vicepresidente del Consorzio PAN, presidente di Confcooperative Toscana e Vicepresidente Confcooperative).

       
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