Fabrizio Vallari
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Brambles riduce 2,5 milioni di tonnellate di Co2 per le supply chain dei clienti
L'azienda continua a incrementare i fattori di efficienza e a ridurre le ripercussioni ambientali.
Brambles, la società globale specializzata in soluzioni per la supply chain, attiva in 60 paesi con il marchio Chep, ha pubblicato il proprio rapporto annuale in materia di sostenibilità, dedicato alle problematiche e ai risultati concreti registrati sul fronte ambientale, sociale e di governance (ESG) per l'esercizio finanziario conclusosi in data 30 giugno 2022.
I target in materia di sostenibilità per il 2025 e l'ambizione aziendale di introdurre supply chain rigenerative si basano su una strategia imperniata su un approccio positivo al pianeta, all'attività commerciale e alle comunità (Planet Positive, Business Positive e Communities Positive). A due anni dall'attivazione del programma, il rapporto Brambles in materia di sostenibilità evidenzia tangibili risultati, segno di sostanziali progressi per quanto riguarda il raggiungimento di un futuro rigenerativo:
– Nonostante varie interruzioni nell'ambito della supply chain globale e la scarsità delle forniture di legname, Brambles ha continuato a utilizzare esclusivamente materiali provenienti da foreste sostenibili e certificate è ha altresì accresciuto di tre punti il proprio totale Chain-of-Custody (Catena di custodia), portandolo a quota 72%;
– Fra i progressi registrati sul fronte dei nuovi target di decarbonizzazione, annunciati dalla società lo scorso giugno 2022, si annoverano una riduzione delle emissioni del 4,52% (rispetto al FY20) per i target aziendali a base scientifica registrati nell'ambito dell'intera catena di valore (categorie Scope 1, 2 e 3) e la formulazione di un percorso finalizzato all'azzeramento delle emissioni nette entro il 2040, dieci anni prima della scadenza prevista dall'Accordo climatico di Parigi;
– Il 33% dei ruoli dirigenziali sono ora rivestiti da donne, a dimostrazione dei progressi compiuti verso il conseguimento dei target ‘Workplace Positive’, fra cui si annoverano il lancio di iniziative all'insegna di integrazione, benessere sul posto di lavoro e accessibilità, nonché l'impegno a garantire entro il 2025 il raggiungimento di una percentuale pari ad almeno il 40% di ruoli dirigenziali rivestiti da donne;
– Brambles è stata anche riconosciuta da organizzazioni indipendenti come Top Employer® in 21 paesi diversi e in cinque continenti, a dimostrazione dell'impegno sottoscritto dall'azienda nei confronti dei propri dipendenti e ai fini della creazione di un ambiente lavorativo integrato e gratificante. Brambles intende essere riconosciuta come Top Employer a livello globale;
– Brambles continua a soddisfare le esigenze delle comunità. Communities Positive è il terzo pilastro della strategia di sostenibilità per il 2025 ed è essenziale ai fini del contributo positivo più generale di Brambles alla società. La collaborazione globale dell'azienda con vari banchi alimentari ha aiutato oltre 16 milioni di persone bisognose tramite donazioni in natura di attrezzature e attività di volontariato. I volontari Communities Positive di CHEP Polonia hanno inoltre prestato assistenza ai volontari ucraini organizzando rifugi e raccogliendo provviste.
– Brambles continua a incrementare i fattori di efficienza e a ridurre le ripercussioni ambientali tramite iniziative di collaborazione. Durante l'anno, l'azienda ha collaborato con 370 clienti nell'ambito di oltre 1.400 iniziative, facendo registrare significativi progressi ai fini del conseguimento del target di raddoppiare il numero di collaborazioni con la clientela entro il 2025, portandole da 250 a 500.
J.J. Freijo, Chief Sustainability Officer di Brambles, ha dichiarato: “Due anni fa, abbiamo inaugurato una nuova fase del nostro programma di sostenibilità, una fase all'insegna di una visione ispiratrice e ambiziosa, vale a dire la creazione di una supply chain rigenerativa. Oggi, siamo orgogliosi di annunciare che, passo dopo passo, tale visione si sta trasformando in realtà. La strategia rigenerativa è stata ora adottata da una comunità di aziende imperniate sulla sostenibilità, che riconoscono l'esigenza di un approccio positivo e sono consapevoli del fatto che la riduzione dei danni non è più un obiettivo sufficiente. “In momenti difficili come questi, il segreto del conseguimento di una supply chain davvero rigenerativa sta nell'integrazione. Collaborando con tutte le funzioni aziendali, con i fornitori e con i clienti, siamo riusciti a eliminare gli ostacoli e a incrementare la flessibilità, registrando di conseguenza ulteriori progressi per quanto riguarda il conseguimento dei target previsti per il 2025. Risulta dunque fondamentale continuare a dare la precedenza alla sostenibilità, al fine di creare nuovo valore per l'attività e per i clienti proteggendo nel contempo il pianeta".
Il modello Brambles di "condivisione e riutilizzo" offre già, in confronto alle alternative monouso, numerosi benefici ambientali alle supply chain della clientela. Lo scorso anno, le soluzioni Brambles hanno consentito ai clienti di conseguire i seguenti risparmi: 2,5 milioni di tonnellate metriche di Co2, per un importo pari a quello emesso in un anno da 473,000 abitazioni; 4470 megalitri d'acqua, vale a dire una quantità sufficiente a riempire 1.788 piscine olimpiche; 3,2 milioni di metri cubi di legno; 3,1 milioni di alberi e, infine, 1,5 milioni di tonnellate di rifiuti.
Brambles è riconosciuta come leader globale in materia di sostenibilità - Il primato mondiale di Brambles quanto a credenziali di sostenibilità e performance continua a essere ribadito da numerosi riconoscimenti. Il Dow Jones Sustainability World Index ha insignito Brambles del titolo di seconda società del settore in ordine di sostenibilità, mentre Corporate Knights ha piazzato la società al 18º posto del suo elenco globale delle 100 società più sostenibili al mondo. MSCI ha inoltre assegnato a Brambles il rating più elevato (AAA) nell'ambito della propria valutazione, inserendola nell'8% delle imprese più quotate fra tutte quelle analizzate. Analogamente, CDP ha assegnato alla società un punteggio di A- per quanto riguarda l'attività forestale.
Il Gruppo ha altresì conseguito un rating complessivo di A- in seguito all'analisi effettuata tramite Circulytics, lo strumento per la misurazione dell'economia circolare sviluppato dalla Ellen MacArthur Foundation, ed è stato fra i primi destinatari del Sigillo Terra Carta, riconoscimento attribuito alle aziende globali che dimostrano il loro impegno ai fini della creazione di mercati autenticamente sostenibili.