Ortofrutta a residuo zero: L’ Insalata dell’Orto raccontata alla Convention di Todis

L’Insalata dell’Orto, azienda leader nel mercato delle insalate di IV Gamma e primo produttore europeo di fiori eduli, ha partecipato alla convention per i 25 anni di Todis al Cinecittà World di Roma, lo scorso 12 ottobre, presentando il suo progetto di ortofrutta a residuo zero.

Il progetto, chiamato Paniere Zero Residui, è una rete di imprese che valorizza la frutta e la verdura con una nuova certificazione, promuovendo il marchio e diffondendo messaggi chiari e trasparenti ai consumatori.

Sara Menin, product development manager di L’Insalata dell’Orto, ha illustrato l’impegno dell’azienda veneta verso la sostenibilità. Con un fatturato di oltre 50 milioni di euro e 17 aziende agricole di proprietà, di cui 270 ettari coltivati in biologico, l’azienda produce nove referenze certificate a residuo zero. Il progetto mira a produrre frutta e verdura con residui fitosanitari chimici pari o inferiori a 0,001 mg/kg, riducendo così l’uso di agrofarmaci e promuovendo pratiche agricole a basso impatto ambientale.

Menin ha sottolineato come il progetto Paniere Zero Residui contribuisca a soddisfare 13 dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU, riducendo il consumo di acqua ed energia e migliorando la salute del suolo e la biodiversità grazie a pratiche agricole sostenibili. Inoltre, l’azienda fa ampio ricorso a energie rinnovabili, affrontando concretamente la sfida della riduzione delle emissioni di CO2.

L'Insalata dell’Orto ha anche discusso l’importanza di avere una GDO sensibile, come Todis, che crede nel progetto e che insieme all’azienda promuove il residuo zero attraverso allestimenti nei punti vendita che facilitano l’identificazione e l’acquisto dei prodotti certificati. Questo approccio crea un ciclo virtuoso tra produzione sostenibile e consumo responsabile, offrendo ai consumatori una scelta ad alto valore ambientale e sociale.