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Green Retail  - Progettare la scolastica di domani
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Persone & Imprese A cura di: Fabrizio Vallari

Progettare la scolastica di domani

Parla Angelo Rioli, presidente Riplast.

Incontriamo Angelo Rioli (nella foto), presidente RiPlast, nel bel mezzo di un brainstorming creativo, a cui partecipa con grande passione e coinvolgimento emotivo. Alla fine della riunione gli chiediamo il perché di tanto fervore creativo.

 

“Più passa il tempo e più sono convinto che nel nostro mestiere di industriali la parte creativa è fondamentale ed è il cuore del successo della nostra attività. Coinvolgere collaboratori, clienti e consumatori sul piano emozionale, portarli fuori dalla quotidianità, suscitare emozione e pensieri positivi: i prodotti che la gente ama sono quelli che parlano il linguaggio creativo della modernità, comunicano qualcosa di speciale, ben al di là dell’abituale utilizzo dei prodotti. E’ quello che abbiamo costruito con il nostro best brand Colorosa, che è diventato prima il benchmark delle copertine, poi una Collezione completa per la scuola e per l’ufficio, sino alla scrittura e agli accessori. Su Colorosa continuiamo a investire, progettando e realizzando nuove iniziative, in cui comunicheremo sempre un’emozione, un pensiero coinvolgente, un valore condiviso da mamme e bambini”.

RiPlast è stata tra le prime aziende a imboccare la strada della sostenibilità e dei prodotti green. Qual è la prossima tappa?

“Il nostro impegno a preservare il Pianeta è innanzitutto un segno di rispetto verso il mondo della scuola (bambini e insegnanti) che vede nei nostri prodotti un riferimento sicuro. Lo sviluppo sostenibile è un nostro punto fermo, perché siamo un’azienda socialmente responsabile, che si sforza di migliorare costantemente i prodotti nel contesto di una ecostrategia, aumentando così le nostre capacità di inclusione sociale. Siamo stati i pionieri dello sviluppo sostenibile e dell’economia circolare attraverso gli impianti fotovoltaici di proprietà che ci danno l’energia pulita, il sistematico riciclo degli scarti di produzione, le politiche “km zero” per l’acquisto delle materie prime. Dal nostro forte impegno ecologista è derivata la nostra base culturale/educational, che ha generato i prodotti green dell’azienda. Da qui l’impegno diretto in Alta Badia nella riforestazione delle Dolomiti e la partnership con Vaia, che trasforma in oggetti gli alberi abbattuti dalla tempesta che ha sconvolto il Nord Est. Da qui la filosofia di prodotti green innovativi e di design come Colorosa Green, la prima copertina di carta al mondo e Animal Friends Green Collection, una Collezione di alta qualità che porta la biodiversità nelle scuole di tutta Italia”.

Veniamo all’attualità. Dal Suo osservatorio privilegiato, come vede il futuro del settore-cartoleria, in cui la scolastica ha grande importanza?

“Come produttore faccio qualche considerazione, che spero possa essere condivisa. Gli operatori professionali del settore devono essere consapevoli di avere la grande responsabilità sociale e culturale di fornire ai nostri figli il materiale scolastico indispensabile per seguire le lezioni e fare i compiti a casa. Il settore deve ritrovare un suo naturale equilibrio e come produttore penso che per fare al meglio il nostro mestiere dobbiamo essere messi in condizione di mantenere l’alta qualità dei prodotti Made in Italy, di produrre quanto ordinato dai clienti e consegnare la merce nei tempi utili per la vendita. Gli operatori professionali sono un punto fermo del mercato: sta a loro progettare il futuro del settore”.

       
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