Fabrizio Vallari
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Balocco e Fondazione Veronesi, insieme per la ricerca sui tumori femminili
Quest’anno l'azienda finanzia l'attività del ricercatore Lorenzo Castagnoli, impegnato ad identificare nuovi possibili farmaci nel tumore al seno HER2+.
Prosegue l'impegno di Balocco, azienda leader nel settore dolciario, al fianco di Fondazione Veronesi nell'ambito di "Pink is good", il progetto dedicato ai tumori femminili.
Quest'anno Balocco finanzia il lavoro del dottor Lorenzo Castagnoli (nella foto), impegnato presso l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, che ha l’obiettivo di studiare l’efficacia terapeutica di nuovi farmaci inibitori della proteina CD36 per contrastare la resistenza anti-HER2 nei tumori al seno HER2+. “Grazie al finanziamento di questo progetto potrò studiare l’attività di nuove molecole identificate dal nostro gruppo di ricerca in grado di inibire l’attività della proteina CD36 e la loro capacità di eliminare le cellule staminali tumorali, che dimostrano una elevata resistenza alle terapie. I risultati che mi auspico di ottenere permetteranno di comprendere se la proteina CD36 possa diventare un nuovo bersaglio farmacologico per contrastare la resistenza ai farmaci anti-HER2” - afferma il ricercatore Lorenzo Castagnoli, che si aggiunge ad altri ricercatori e ricercatrici che hanno ricevuto negli anni una borsa di ricerca post-dottorato assegnatagli attraverso l’annuale bando pubblico di Fondazione Veronesi e grazie al supporto di Balocco.
«Da alcuni anni - spiega Alessandra Balocco, presidente - AD Balocco - sosteniamo Fondazione perché crediamo che la ricerca e la prevenzione siano gli strumenti migliori per garantire qualità e prospettiva di vita a tutti noi. Oggi, più che mai, la consapevolezza dell’importanza della ricerca a servizio della scienza ci aiuta a conoscere e combattere ogni tipo di malattia. I risultati ottenuti sino ad oggi dimostrano che tutti noi dovremmo credere e sostenere la ricerca».
Un sostegno concreto, quello di Balocco, culminato anche con la partecipazione all’annuale cerimonia dedicata ai finanziamenti alla ricerca di Fondazione Veronesi per l’anno 2023 che si è tenuta lo scorso 31 maggio presso l'Università degli Studi di Milano. «Essere presente all'evento è stato molto emozionante: l’atmosfera, gli interventi - dedicati al valore della ricerca - degli esperti e la numerosità dei ricercatori e ricercatrici finanziati da Fondazione ci hanno regalato una giornata indimenticabile. Sostenere la ricerca per un futuro senza malattie è fondamentale. Per Fondazione Veronesi noi ci siamo, ci siamo stati e ci saremo sempre» - conclude Alessandra Balocco.
Fondazione Veronesi nasce nel 2003 con lo scopo da un lato di sostenere la ricerca scientifica d’eccellenza attraverso il finanziamento di borse di ricerca e progetti di altissimo profilo scientifico, e dall’altro di ricordare l’importanza della prevenzione attraverso campagne e attività dedicate all’educazione alla salute. Con il progetto “Pink is good” finanzia da anni la ricerca scientifica sui tumori tipicamente femminili, ossia tumore al seno, utero e ovaio per trovare soluzioni di cura sempre più efficaci per le donne di oggi e di domani. Per questo, è importante continuare a sostenere la ricerca coinvolgendo nella raccolta fondi aziende e privati, perché tutti possano beneficiare dei risultati del progresso scientifico.
“La ricerca scientifica ha cambiato il destino di migliaia di donne, molti passi avanti sono stati fatti ma ancora oggi purtroppo non è abbastanza. Per questo da vent’anni Fondazione Veronesi finanzia la ricerca scientifica d’eccellenza sui tumori tipicamente femminili e realizza progetti di divulgazione per sensibilizzare circa l’importanza della prevenzione. Il numero dei ricercatori finanziati da Fondazione continua a crescere anno dopo anno, grazie al contribuito delle persone, e soprattutto delle aziende, che condividono con noi l’importanza del sostegno alla ricerca scientifica, per il bene di tutti” - spiega Monica Ramaioli, direttore generale di Fondazione Veronesi.