Nicola Mamo
Innovazione & Ricerca
Nicola Mamo
Innovazione & Ricerca
- Information
- Innovazione & Ricerca
Gruppo Caviro inaugura il più grande Impianto agrivoltaico su vigneto
l Gruppo Caviro, leader italiano nell'economia circolare e nella produzione vitivinicola, ha inaugurato oggi, 17 ottobre 2024, il più grande impianto agrivoltaico avanzato su vigneto in Italia.
Situato a Forlì, presso le Cantine Caviro, l’impianto rappresenta una pietra miliare nell’integrazione tra agricoltura sostenibile ed energia rinnovabile. Con un investimento di 15 milioni di euro e una superficie di 15 ettari, l'impianto è costituito da 63 tracker monoassiali e 1.386 pannelli solari bifacciali. La sua capacità di generare 1.300.000 kWh di energia elettrica all’anno consentirà a Caviro di completare la sua transizione verso l'autosufficienza energetica.
L’impianto agrivoltaico non solo produce energia pulita, ma ha anche un impatto positivo sulla viticoltura. Grazie a un sistema tecnologico avanzato, i pannelli solari possono inclinarsi per adattarsi alle condizioni meteorologiche, proteggendo le viti da eventi climatici estremi come grandine, vento e gelate primaverili, ottimizzando al contempo l’esposizione alla luce solare per la fotosintesi. Inoltre, questa tecnologia consente di ridurre il fabbisogno idrico delle piante, un aspetto che sarà monitorato nei prossimi anni per migliorarne l’efficienza.
Un impianto pionieristico per il settore vitivinicolo
Giampaolo Bassetti, Direttore Generale di Caviro, ha descritto l’impianto come una soluzione d'avanguardia per il settore vitivinicolo, sottolineando l’importanza del cosiddetto “uso duale” del suolo, che combina la produzione agricola con quella energetica. L’obiettivo è verificare se la copertura fotovoltaica può migliorare la sostenibilità complessiva del vigneto, senza compromettere la quantità e qualità delle uve prodotte. “Questa è una sfida che stiamo affrontando con passione e impegno, per capire se possiamo migliorare la resilienza dei vigneti agli eventi climatici estremi e contribuire ulteriormente alla transizione energetica del Paese," ha spiegato Bassetti.
Il progetto prevede anche uno studio comparativo tra le viti coltivate sotto l'impianto agrivoltaico e quelle coltivate in campo aperto. I ricercatori di Caviro analizzeranno le differenze nella produttività delle piante e nella qualità dei frutti, al fine di sviluppare soluzioni su misura che possano essere replicate anche in altre regioni e cantine del gruppo.
Un passo avanti verso la sostenibilità
Questo impianto agrivoltaico è il fiore all’occhiello della strategia di sostenibilità di Caviro, che da anni è impegnata nel miglioramento delle pratiche produttive e nella riduzione dell'impatto ambientale. La cooperativa è un esempio di economia circolare grazie al progetto "Dalla Vigna alla Vigna", che trasforma gli scarti della vinificazione in bioenergia e fertilizzanti naturali, promuovendo un modello virtuoso che unisce tradizione e innovazione.
Sara Pascucci, Head of Communication & Sustainability Manager di Caviro, ha evidenziato come l’impianto agrivoltaico rappresenti non solo un avanzamento tecnologico, ma anche un'opportunità per tutta la filiera vitivinicola italiana di abbracciare pratiche più sostenibili, garantendo una maggiore efficienza energetica e una tutela delle risorse naturali.