Dalfilo scommette su un approccio data driven con l’ingresso dell'head of data Xhulian Papa

Il manager avrà la responsabilità di assicurare un approccio data driven che sia solido e scalabile rispetto ai futuri stadi della crescita del business.

Il focus principale sarà sulla parte di Data Engineering e supporto nell'integrazione Erp.

Giunta al suo terzo anno di vita, e con dei numeri più che soddisfacenti che si moltiplicano di anno in anno, Dalfilo, startup innovativa che rivoluziona il settore della biancheria per la casa, rendendo accessibile a tutti prodotti artigianali e italiani di alta qualità, creando un canale diretto artigiano-cliente, si prepara a disegnare un nuovo modello data driven. Per farlo ha scelto di riporre la sua fiducia nelle mani e nell’esperienza di Xhulian Papa (nella foto), Data Scientist eclettico in continua formazione e dal background multiculturale.

«Dalfilo ha di fronte un piano di crescita molto ambizioso, che per essere sostenuto deve essere controllato con un approccio granulare e quantitativo. Un e-commerce può sfruttare una massa significativa di dati che vengono generati da monte a valle, per questo motivo la scommessa è stata sin da subito di avere un approccio Data Driven. L'ingresso di un head of data al terzo anno di vita di Dalfilo è la dimostrazione di come i numeri facciano da padroni nel decision making aziendale e come quindi l'intento sia di costruire una traiettoria non solo ambiziosa in termini di volumi movimentati ma anche di capacità di gestione a 360 gradi», spiega Davide Trabucchi, Ceo di Dalfilo.

Il primo contatto tra Davide e Xhulian avviene a Zurigo nel 2021 da On Running ed è proprio questo incontro che segna l’inizio della storia di Xhulian con Dalfilo. I due founder pensano proprio a lui quando vedono che è giunto il momento di spingersi verso nuovi confini.

Xhulian sceglie Dalfilo spinto dall’idea di creare un team suo e di essere parte fin quasi dall’inizio di un progetto così innovativo. Da un mese a questa parte, in qualità di Head of Data, si sta dedicando alla creazione di un team di Data per l’azienda a Berlino.

Xhulian Papa inizia la sua carriera universitaria e professionale in Italia, con un background multiculturale, che lo spinge fuori dal Bel Paese anche dopo la laurea, dandogli la possibilità di vivere in cinque paesi diversi durante la sua vita e di parlare fluentemente quattro lingue. Nato in Albania, si trasferisce a soli 11 mesi con la famiglia ad Atene, in Grecia, dove studia fino ai 12 anni, quando con la famiglia si trasferisce in Italia. Ed è proprio in Italia che si laurea in Economia aziendale, a Modena, iniziando la sua carriera in Sales da Export Manager in un’azienda della zona. La sua ambizione lo porta però a cercare qualcosa di più dal mondo del lavoro, cambiando non solo ruolo ma anche paese, trasferendosi in Germania, per fare parte prima del team di Marketing Intelligence di Monaco di Baviera in una delle startup più in crescita degli ultimi anni, Flixbus, e poi di un’altro colosso nel mondo dei viaggi, come Trivago, parte del gruppo Expedia, a Düsseldorf. Queste esperienze in aziende tech accentuano ancora di più il suo interesse verso il mondo dei dati e dell’analisi, non solo in ambito lavorativo ma anche accademico, portandolo a Zurigo, in Svizzera, a lavorare per On come Data Scientist, per due anni e mezzo, e contemporaneamente ad intraprendere il corso magistrale in Data Science, a Pisa.

La strategia in Dalfilo e il decision making operativo è basato su una comprensione quantitativa del contesto operativo. Questo aiuta a prendere più decisioni possibili corrette. «Analizzando i dati che abbiamo riusciamo ad anticipare i problemi e ad essere proattivi. Poter monitorare il business costantemente per non venire mai colti di sorpresa è importantissimo e per fare ciò serve un'infrastruttura dati scalabile e all'avanguardia. Per questo motivo stiamo sviluppando il nostro Data Warehouse su Google Cloud dove facciamo confluire tutti i dati che abbiamo e da un paio di mesi abbiamo integrato un ERP (Enterprise Resource Planning) system. Tutte le scelte che facciamo sono guidate dall'analisi dei dati che raccogliamo infatti abbiamo anche creato internamente un "testing and learning" team responsabile per tutti i test in corso adesso e in futuro. Stiamo creando una vera data driven culture!», spiega Xhulian Papa.

Riguardo ai limiti dell’analisi dei dati, Xhulian afferma «i limiti di cui ci dobbiamo preoccupare sono umani. Con la quantità di dati che abbiamo è facile "perdersi" e non sapere come andare avanti. L'umano deve riuscire ad interpretare questi dati ma allo stesso tempo essere equilibrato e non introdurre troppi preconcetti per spingere i dati a dire quello di cui si è già convinti. Ci sono molti modi di presentare una statistica e nel nostro campo diciamo sempre "torturando i dati a sufficienza, ti diranno quello che vuoi sentirti dire"».