Chiquita ha pubblicato il suo Report di Sostenibilità 2024-2025, confermando l’impegno dell’azienda nella lotta contro il cambiamento climatico, la riduzione degli sprechi alimentari e il supporto alle comunità locali.
La strategia “Dietro il Bollino Blu” di Chiquita integra la sostenibilità in ogni fase della sua catena di approvvigionamento, concentrandosi su tre pilastri: “Il Codice degli Agricoltori”, “Essere un Buon Vicino” e “Per il Bene Superiore”.
Uno dei progetti più significativi presentati nel report è “30by30”, un progetto che prevede la riduzione delle emissioni di CO2 del 30% entro il 2030. Per raggiungere questo obiettivo, Chiquita sta implementando nuove strategie di risparmio energetico nelle operazioni agricole, nei trasporti e negli imballaggi. Chiquita, inoltrre, ha anche destinato oltre 757 ettari di terreno forestale alle pratiche di sequestro e assorbimento delle emissioni di CO2.
Un’altra pietra miliare del report è Yelloway One, un prototipo di banana resistente a malattie devastanti come il Tropical Race 4 e il Black Sigatoka. Realizzato senza OGM e con avanzati strumenti genetici, il nuovo prodotto riduce la necessità di input chimici, contribuendo alla tutela della biodiversità e alla sicurezza alimentare nelle aree di produzione.
Chiquita è inoltre impegnata nella riduzione degli sprechi alimentari. Con meno dell'1,5% di banane sprecate durante le fasi di maturazione e distribuzione, l'azienda ha avviato collaborazioni, come quella con The Banana Factory nei Paesi Bassi, per trasformare le banane scartate in purea di banana di alta qualità.
“Essere un Buon Vicino” per Chiquita significa continuare a sostenere le comunità locali con progetti educativi e infrastrutturali, insieme ad iniziative volte protezione dell'ambiete come la preservazione della Riserva di Nogal. Questi progetti riflettono il forte impegno dell’azienda verso la responsabilità sociale e la promozione di un futuro migliore per i territori in cui opera.