Allegrini pubblica il primo bilancio di sostenibilità

Allegrini, storica cantina della Valpolicella, ha pubblicato il suo primo Bilancio di Sostenibilità 2024, confermando il suo impegno verso la tutela dell'ambiente, la valorizzazione del territorio e la crescita sostenibile.

Il documento rappresenta un punto di partenza per la nuova governance dell'azienda, che continua a promuovere un modello di viticoltura sostenibile, fondato su un approccio integrato che include l'ambiente, l'economia e la comunità.

Uno dei temi centrali del Bilancio è la sostenibilità ambientale. Allegrini ha scelto di eliminare l’uso dei diserbanti dal 2010, adottando pratiche di inerbimento nei vigneti e macchinari a basso consumo idrico. L'azienda ha anche ottenuto la certificazione Biodiversity Friend, con un punteggio di 93/100 nel 2023, a conferma dell'impegno nella salvaguardia della biodiversità attraverso pratiche agricole responsabili. Gli standard della World Biodiversity Association si estendono anche ai conferitori d’uva della rete ARNIA, di cui Allegrini è capofila.

In parallelo, Allegrini ha dimostrato un forte impegno per la valorizzazione del paesaggio vitivinicolo della Valpolicella, un territorio ricco di tradizioni e bellezze naturali. L’azienda si è impegnata nella riqualificazione di vigneti storici e nella restaurazione delle tradizionali marogne (muri a secco), con l’obiettivo di preservare il patrimonio culturale locale e di promuovere un turismo enogastronomico sostenibile. Un esempio di questo approccio è il Centro d’Appassimento Terre di Fumane, recuperato da un’ex area industriale.

L'approccio circolare di Allegrini si riflette anche nelle scelte di packaging sostenibile. L'azienda ha ridotto l’impatto ambientale delle proprie bottiglie, passando a soluzioni più leggere, con etichette realizzate in carta FSC e materiali derivati dagli scarti dell’uva. La cantina ha anche adottato nuove tecnologie per ridurre la sua carbon footprint, sostituendo materiali non riciclabili con opzioni più eco-friendly, riducendo la produzione di rifiuti di circa 3.500 kg nel 2022.

Oltre a questi traguardi ambientali, Allegrini continua a sostenere il territorio attraverso iniziative educative e culturali, collaborando con istituzioni locali e università, tra cui l'Università di Verona. Il nuovo progetto Tenuta Merigo, attualmente in fase di sviluppo, espande ulteriormente il concetto di sostenibilità aziendale, prevedendo l'installazione di pannelli solari, il riciclo dei rifiuti e un bosco didattico dedicato alla biodiversità e alla sensibilizzazione ambientale.

Il Bilancio di Sostenibilità 2024 sottolinea il ruolo centrale delle persone all'interno dell'azienda, che vanta un team giovane e dinamico, con una presenza femminile in crescita del 30% nel solo 2024. Questo conferma l'importanza di un approccio orientato alle persone, valorizzando competenze e talenti in un settore tradizionalmente dominato dagli uomini.