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Eventi A cura di: Redazione GreenRetail

Myplant & Garden: la fotografia del florovivaismo italiano

La fiera di riferimento del comparto orto-florovivaistico italiano, commenta l’andamento registrato dal settore nel 2020.

Bene l’export, tenuta della produzione. Ottime proiezioni per il 2021, ombra costi sul 2022.

Myplant & Garden, la fiera leader del verde professionale commenta gli ultimi dati ufficiali della produzione orto-florovivaistica italiana (2020) fotografati dal MIPAAF. “Si tratta di un dato che avevamo anticipato a gennaio 2021, lanciando l’allarme per le conseguenze del rinvio della fiera e delle chiusure pandemiche: lo stop delle attività di distribuzione e vendita del prodotto orto-florovivaistico, la distruzione di quote importanti delle produzioni deperibili – circa il 60% dei fiori recisi, ad esempio -, le restrizioni a eventi e cerimonie – nel 2019 il giro d’affari delle cerimonie nuziali nel mondo registrava 300 miliardi di USD. Tuttavia, il mercato ha dato importanti segnali di recupero lungo l’arco dell’anno, sino a contenere al massimo le perdite e mantenere l’export ai livelli record dell’anno precedente”.

L’Italia conferma il ruolo di esportatore netto del prodotto orto-florovivaistico “In quanto grande piazza internazionale degli affari del verde – affermano da Myplant - registriamo con soddisfazione che l’export, centrale per lo sviluppo del settore, ha ribadito il record storico del 2019, raggiungendo quota 903 milioni di euro in un anno, però, profondamente differente dai precedenti”.

“Il florovivaismo è uno dei più colpiti dalla pandemia, ma è anche una filiera che ha dimostrato grandi capacità di ripresa – anticipa Myplant - facendo registrare un aumento record del 33% delle esportazioni di piante Made in Italy nel primo trimestre del 2021. Un trend che l’Istat sembra confermare – in attesa dei dati ufficiali – per tutto l’anno. A minacciare la ripresa del settore è l'impennata dei costi di produzione, con aumenti fino al 25% delle materie prime per imballaggi, energia, concimi, e i costi di trasporto”.

In base ai dati ministeriali, tra le regioni del Belpaese che hanno il maggior valore produttivo nel settore, spiccano per il vivaismo Toscana, Lombardia e Sicilia, rispettivamente ai primi tre posti della classifica. Per il mercato di piante e fiori, medaglia d’oro alla Liguria, seguita da Sicilia e Campania

       
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