Assobio torna a Sana con ricerche e progetti: focus su greenwashing, packaging e ristorazione

Progetti di ricerca, esclusive indagini di mercato, orientamenti per le aziende "bio" e molto altro ancora.

Con un sostanziale contributo di temi e di contenuti, AssoBio conferma anche quest’anno la storica collaborazione con BolognaFiere e Sana, Salone internazionale del biologico e del naturale, che si svolgerà nei padiglioni della struttura espositiva, da giovedì 8 a domenica 11 settembre, per l'edizione numero 34.

Dedicato al prodotto biologico nel settore alimentare, cosmesi e lifestyle, Sana è l'appuntamento per presentare e scoprire le novità del settore, sviluppare relazioni commerciali, analizzare i trend e tracciare le linee future nel mondo del biologico, del naturale e del sostenibile. Un momento imprescindibile, nell'anno dell'approvazione in Senato della legge sull'agricoltura biologica, che Assobio valorizzerà puntando l'attenzione sui temi del "greenwashing", del packaging sostenibile e dei consumi biologici nella ristorazione collettiva, in altrettanti convegni dedicati.

Ad aprire la rassegna sarà tuttavia Rivoluzione bio 2022, l'evento inaugurale di Sana (giovedì 8, ore 11 – padiglione 28) dedicato alla presentazione del programma "Being organic in Eu" e al "Biologico come strumento delle politiche europee e nazionali per un nuovo sistema agroalimentare". Assobio parteciperà al dibattito con il presidente Roberto Zanoni, fra gli ospiti della tavola rotonda.

Sono due invece i convegni organizzati direttamente da Assobio, entrambi venerdì 9 (sala Suite del Centro Servizi, blocco D, 1° piano). Il primo è dedicato a "Confezionamento e Packaging: il ruolo della sostenibilita alla luce dei nuovi scenari evolutivi" (ore 10:00 – iscrizione online), con la presentazione dei risultati di "Food: Indagine sul packaging sostenibile". Promossa da Assobio, l'indagine verrà illustrata da Silvia Zucconi, responsabile market intelligence di Nomisma, e sottolinea l'importanza del binomio prodotto-packaging sostenibile come aspetto fondamentale di coerenza che il consumatore "bio" ha compreso e che ormai si aspetta.

Ma quale sarà il ruolo del packaging sostenibile alla luce dell'attuale momento di mercato, segnato dalla crisi delle materie prime e dal conflitto ucraino? Ne parlerà Nicoletta Maffini, vicepresidente Assobio, con il contributo delle case history delle aziende Pizzi Osvaldo & c., Alce Nero, Solo Italia – Fattoria Scaldasole (conduce e modera Armando Garosci, direttore "Largo Consumo").

Il secondo appuntamento (ore 11.30 – iscrizione online) è dedicato a "Le insidie del greenwashing: quando i cosmetici sono “bio” solo in apparenza". Sarà Nadia Monti, Association manager di Assobio, ad aprire il convegno, rivolto a imprese, istituzioni e consumatori. L'obiettivo è individuare i punti chiave di una narrazione corretta della sostenibilita, per non cadere nella pratica del "greenwashing", che tende a costruire un'immagine "verde" o "sostenibile" dell'azienda o dei suoi prodotti, anche laddove non siano rispettati gli standard di base.

L'incontro servirà a fare chiarezza sulle corrette strategie di comunicazione e sui relativi aspetti legali, con il contributo dei relatori Giuseppe Romano, Presidente di AIAB, Associazione italiana agricoltura biologica; Silvia Zucconi, responsabile market intelligence di Nomisma; Silvia Gonzaga, Avvocata di Logos Associati; Vincenzo Guggino, Segretario generale dell'Istituto autodisciplina pubblicitaria; Cristiana Guerranti, Product Developer cosmesi e detergenza di QCertificazioni. L'incontro sarà moderato da Fabio Brusa, Avvocato di Logos Associati.

L'ultimo incontro con Assobio a Sana è dedicato a "Le prospettive del bio nella ristorazione", un focus nell'ambito di Rivoluzione bio in programma nel pomeriggio di venerdì 9 (ore 14.30) presso l'open theatre del padiglione 28. Verranno presentati i numeri chiave del bio nella ristorazione collettiva e, in questa occasione, Zanoni dedicherà un intervento sulla ristorazione commerciale, annunciando l'avvio di un progetto di ricerca interamente dedicato al settore insieme a Ismea, Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare e Fipe, Federazione italiana pubblici esercizi.

Per tutto l'arco dei quattro giorni di rassegna, AssoBio - Associazione nazionale delle imprese di trasformazione e distribuzione dei prodotti biologici, sarà presente con uno stand (F50) all'interno del padiglione 29, per incontrare pubblico e visitatori nell'area espositiva condivisa con sei aziende socie negli stand adiacenti: Fumagalli Industria Alimentari S.p.A., Cerreto Srl, Vivoo – Meraviglie Srl, Deangelis Srl - Dea Nocciola e Fattoria Scaldasole Srl Sana – Salone internazionale del biologico e del naturale è organizzato da #bolognafiere in collaborazione con Assobio, FederBio e Cosmetica Italia, con il supporto di ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, e il patrocinio del Ministero della transizione ecologica e della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Bologna.