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Green Retail  - Accesso equo dei vaccini nei Paesi ad alto rischio - Gavi approva una riserva Covax
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Anno 2021 A cura di: Redazione GreenRetail

Accesso equo dei vaccini nei Paesi ad alto rischio - Gavi approva una riserva Covax

Il board di Gavi approva una riserva di dosi di vaccino Covid per gruppi ad alto rischio in contesti umanitari.

Il 5% del numero totale di dosi disponibili ottenute tramite il Covax facility verrà destinato per una “riserva” Covax;  questa riserva garantirà l'accesso ai vaccini per le popolazioni in contesti umanitari complessi.

Il consiglio di amministrazione di Gavi, la Vaccine Alliance ha approvato una riserva COVAX per garantire accesso ai vaccini Covid-19 alle popolazioni ad alto rischio in contesti umanitari e consentire un rilascio di emergenza di dosi nel caso di gravi focolai. Il volume della riserva raggiungerà il 5% delle dosi totali ottenute tramite il COVAX, avendo così a disposizione fino a 100 milioni di dosi di vaccino entro la fine del 2021.

Sebbene i governi nazionali siano i responsabili ultimi di fornire l'accesso ai vaccini Covid-19 a tutti i gruppi ad alto rischio all'interno del rispettivo territorio, la riserva COVAX sarà disponibile per l'uso laddove vi siano inevitabili lacune nella copertura, ad esempio in caso di fallimento dello Stato e conflitto o in aree controllate da gruppi armati indipendenti inaccessibili ai governi.

La Commissione Permanente inter-agenzie (IASC) - un forum di organizzazioni delle Nazioni Unite e non, che lavorano per migliorare ll’assistenza umanitaria alle popolazioni colpite - stima che 167 milioni di persone siano a rischio di esclusione dalla vaccinazione COVID-19. Oltre i due terzi risiedono in economie eleggibili a beneficiare del Gavi COVAX Advance Market Commitment (AMC), molti dei quali in aree non controllate dai governi e quindi escluse dalle campagne di vaccinazione nazionali.

"L'accesso equo è l'obiettivo primario di COVAX e le dosi disponibili dovrebbero essere distribuite in conformità con principi umanitari e sostenendo gli obblighi dei governi nei confronti delle popolazioni all'interno del loro territorio", ha detto José Manuel Barroso, che ha guidato il suo primo incontro come presidente del Consiglio di amministrazione Gavi. “Tuttavia, non possiamo fermarci qui. Mentre la prima risorsa per tutelare tutti i gruppi ad alto rischio, indipendentemente dal loro status legale, è includerli nei piani di vaccinazione nazionali, la Riserva COVAX fungerà da rete di sicurezza per garantire che queste popolazioni non rimangano indietro”.

COVAX Buffer fornirà anche un contingente per gravi focolai di Covid-19 consentendo il rilascio di dosi di emergenza laddove i tempi regolari di somministrazione vaccinale potrebbero non essere sufficienti. Questo aumento di dosi, volto ad affrontare gravi focolai, verrà preso in considerazione solo una volta che tutti i membri alla COVAX Facility avranno ricevuto una quantità base di vaccino. Tutti i membri della COVAX Facility, sia le economie autofinanziate che quelle ammissibili all'AMC, nonché le agenzie umanitarie nazionali e internazionali avranno accesso alle dosi tramite Riserva COVAX.

"Dato che abbiamo avviato la distribuzione di milioni di dosi di vaccini Covid-19 nelle economie COVAX, è essenziale proteggere anche gruppi ad alto rischio coinvolti in situazioni di crisi", ha affermato il Dott. Seth Berkley, CEO di Gavi Vaccine Alliance. "Questo significa non dimenticare le milioni di persone che vivono in zone di conflitto o in contesti che sfuggono al controllo dei governi nazionali, perché è proprio in queste comunità escluse che il bisogno di equità è più accentuato”.

La riserva COVAX verrà finanziata tramite il Gavi COVAX AMC per situazioni umanitarie nelle economie eleggibili al programma all'AMC e, caso per caso, anche nelle economie autofinanziate che mirano a vaccinare anche le popolazioni originarie delle economie eleggibili all'AMC. Anche i membri autofinanziati potranno inoltre accedere alle dosi di riserva, previo finanziamento. Inoltre, il 5% dei 150 milioni di dollari di supporto della distribuzione, approvato dal Consiglio di amministrazione di Gavi a dicembre 2020, verrà destinato per eventuale assistenza straordinaria all’approvvigionamento.

Gavi supporta le popolazioni ad alto rischio in contesti umanitari con vaccini di routine e programmi di risposta ai focolai attraverso la sua politica Fragilità, Emergenze e Rifugiati (FER) e quattro scorte di emergenza - per vaccini contro Ebola, colera, meningococco e febbre gialla. Le scorte sono un meccanismo necessario ed efficace per consentire un accesso rapido ed equo ai vaccini e la politica FER facilita l'accesso ai vaccini per le popolazioni in contesti umanitari che altrimenti rischierebbero di rimanere indietro. Il progetto Riserva COVAX è basato sui principi di flessibilità e straordinarietà di questi approcci, nonché sugli insegnamenti tratti dall'investimento in scorte e dall'attuazione della politica FER.

Il consiglio ha rilevato anche l’avvio positivo del lancio del vaccino per i membri COVAX con, a oggi, oltre 31 milioni di dosi consegnate in 57 economie.

Nella foto in alto: consegne in Moldova - CEPI vaccines - WHO - UNICEF.

 

       
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