Fabrizio Vallari
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Shared mobility più sicura: al via la partnership tra Switch, Esco e Mine Crime
Con la startup che produce software per l’ottimizzazione di flotte per la shared mobility, ora collaborano un’importante azienda di manutenzione ed una di monitoraggio di furti ed altri crimini.
Al via un’importante partnership tra Switch, startup che ha sviluppato una piattaforma per l’analisi dei flussi nella città e l’ottimizzazione degli spostamenti, Esco, startup che si occupa del mondo della micromobilità e manutenzione, e Mine Crime, osservatorio digitale sulla sicurezza urbana, che raccoglie dati sui crimini registrati nelle varie città italiane.
L’obiettivo della collaborazione è quello di offrire ai cittadini una mobilità condivisa che sia sempre più efficiente e sicura, così da incentivarne l’utilizzo, riducendo il numero di veicoli privati in circolazione nelle strade urbane e, di conseguenza, traffico ed inquinamento.
Una sfida ambiziosa, che può essere vinta solo attraverso un’analisi predittiva dei dati, che consenta di prevedere la richiesta degli utenti, così da distribuire adeguatamente i mezzi, gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, per avere veicoli sicuri e performanti, e scongiurare (o, quanto meno, limitare) episodi di furti alla flotta di shared mobility. SWITCH ha sviluppato un software per la gestione di flotte di shared mobility, basato su tecnologia ML/AI (Machine Learning/Intelligenza Artificiale), che utilizza i dati di viaggio, analizza e tiene conto degli eventi locali, e le caratteristiche della città, per suggerire la migliore distribuzione dei veicoli in base alla domanda di mobilità prevista. Questo permette alle compagnie di shared mobility di distribuire in modo più efficiente i mezzi di trasporto, a seconda della concentrazione di domanda prevista, ma anche, come nel progetto AcceleraImpresa con Roma Capitale, di ottimizzare il posizionamento delle colonnine elettriche nella città.
ESCO che invece gestisce la manutenzione dei veicoli, utilizzerà i sistemi di SWITCH per l’ottimizzazione dei percorsi dei manutentori sulla base della richiesta. Secondo una rilevazione del 2023 di SWITCH ( Customer Listening Report 2023 ) il 15% di tutte le recensioni negative della shared mobility è legata alla manutenzione dei veicoli. La collaborazione punta al miglioramento di questa attività critica, che porterà da un lato ad un miglior servizio fornito dagli operatori, mentre dall’altro gli utenti avranno una maggiore soddisfazione e facilità di utilizzo dei servizi di mobilità.
Infine, Mine Crime, fornirà i dati sui furti dei veicoli. Questi verranno integrati nella piattaforma di SWITCH. Variabili assolutamente da non sottovalutare, considerando come questi episodi incidano negativamente sulla gestione della mobilità condivisa.
Ad esempio, a Roma, tra gennaio e giugno 2023 si registra un numero crescente di furti, con preoccupanti picchi a partire dall’ultima settimana di maggio. Tali crimini hanno riguardato principalmente automobili, seguite da biciclette e mezzi motorizzati su due ruote (es. moto, scooter, ecc.). Le auto più frequentemente rubate sono quelle italiane, come Fiat, Lancia, Alfa Romeo, seguite dai modelli tedeschi e, infine, da quelli francesi.
Nello stesso periodo, situazione simile a Torino, anche se più altalenante. Qui, l’aumento dei furti si è registrato a metà febbraio, per poi tornare a salire dalla seconda metà di aprile in poi. In questa città i mezzi più rubati sono quelli su due ruote (biciclette e moto/scooter), in particolare i modelli Honda (SH in primis) seguiti da quelli italiani (Piaggio Liberty, Scarabeo, Vespa, ecc.).
“La collaborazione con queste due importanti realtà ci permette di offrire un servizio che sia ancora più di supporto per la gestione della mobilità urbana – commenta Matteo Forte, Ceo di SWITCH. Una sinergia che consente di accompagnare i cittadini lungo la transizione che porta le città a diventare sempre più smart, pulite e sicure e, di conseguenza, a misura d’uomo. Le nostre prime settimane di collaborazione stanno evidenziando l'efficacia di questa strategia. Questo è particolarmente rilevante in previsione della nostra imminente espansione in oltre 40 città in Italia e in altri paesi”.