Fabrizio Vallari
Visite: 448
Fabrizio Vallari
Visite: 448
- Information
- Ambiente & Territorio
I consumatori percepiscono che la carta e la cellulosa hanno un impatto minore sulle foreste rispetto ad altri settori
L'agricoltura è la principale causa di deforestazione, che si verifica principalmente nelle regioni tropicali e subtropicali del mondo.
Il recente rapporto di ricerca di Two Sides Europe, il "Trend Tracker Survey 2023", cerca di comprendere le mutevoli percezioni dei consumatori nei confronti della stampa, della carta e degli imballaggi a base di carta, esaminando in particolare le loro percezioni ambientali, le abitudini di lettura, le preferenze di imballaggio e gli atteggiamenti nei confronti dei prodotti tissue.
Quali sono gli impatti maggiori sulle foreste? L'industria della stampa e della carta è circondata da miti, molti dei quali sono radicati ma privi di fondamento scientifico sull'impatto della carta sulle foreste. Al contempo all’industria non è riconosciuta pienamente la sua capacità di riciclare. La necessità di sfatare questi miti e aumentare la consapevolezza della sostenibilità della carta è ora più importante che mai. Quando ai consumatori è stato chiesto di valutare diversi settori/attività e quale, a loro avviso, ha il maggiore impatto sulle foreste, la carta e la cellulosa sono risultate le meno dannose. L’impatto maggiore sulle foreste secondo il 49% dei consumatori europei è dovuto al combustibile legnoso (rispetto al 47% nel 2021). Per il 47% allo sviluppo urbano (costruzione di case o città), per il 45% alle piantagioni di olio di palma e costruzioni/legname e, infine, per il 37% all'agricoltura/allevamento/allevamento del bestiame. In confronto, solo il 36% dei consumatori europei ritiene che la carta e la cellulosa abbiano avuto impatto sulle foreste, con un calo rispetto al 45% nel 2021. I cittadini che non riconoscono l’impego dell’industria cartaria nella tutela dell3 foreste sono quindi solo un terzo dei cittadini, ma comunque ancora troppi. L'agricoltura è la principale causa di deforestazione, che si verifica principalmente nelle regioni tropicali e subtropicali del mondo. Infatti, il 73% della deforestazione in queste regioni è dovuto all'agricoltura (1). Al contrario, le foreste europee, che forniscono la quasi totalità del legno per la produzione di carta, imballaggi a base di carta e molti altri prodotti, sono aumentate in superficie netta a un tasso equivalente a 1.500 campi da calcio al giorno (2).
Come affrontare le preoccupazioni dei consumatori sulla carta
Il principale ingrediente della carta, la fibra di legno, è una risorsa naturale e rinnovabile. In Europa, dove quasi tutte le foreste primarie sono protette, la carta proviene da foreste gestite in modo sostenibile dove il ciclo di semina, crescita e rigenerazione è attentamente controllato. Il 67% dei consumatori europei concorda sull'importanza di utilizzare prodotti in carta provenienti da foreste gestite in modo sostenibile e il 37% presta attenzione alle etichette di certificazione forestale quando acquista prodotti a base di carta. Il 67% dei consumatori ritiene che solo la carta riciclata debba essere utilizzata per realizzare nuovi prodotti di carta, e la maggior parte non comprende questa impossibilità pratica. Sebbene il 49% della fibra utilizzata nell'industria europea della cellulosa e della carta provenga da carta riciclata3 e le fibre vengano riciclate in media 3,5 volte (4), non possono essere riciclate all'infinito poiché si degradano al punto da non poter più legarsi insieme per creare nuova carta. Pertanto, nel ciclo di produzione è sempre richiesto un input di fibra vergine proveniente da foreste gestite in modo sostenibile. Oltre la metà dei consumatori intervistati (56%) ritiene che la produzione di carta e imballaggi in carta utilizzi una quantità eccessiva di acqua. Nel 2021, circa il 90% dell'acqua utilizzata per produrre carta e cartone in Europa è stata depurata e restituita all'ambiente, mentre il resto è evaporato o trattenuto nel prodotto fabbricato (3).
“Sebbene sia positivo vedere che ci sono stati alcuni miglioramenti nella percezione dei consumatori, questo rapporto mostra che permangono molti falsi miti sui prodotti cartacei e stampati e sul loro impatto sull'ambiente", afferma Jonathan Tame, amministratore delegato di Two Sides Europe. "Questi falsi miti rendono vitale il lavoro che svolgiamo con Two Sides e Love Paper".
Note:
(1) Wwf - www.wwf.org.uk/10-myths-about-deforestation
(2) UN FAO Data, 2005-2020.
(3) CEPI Key Statistics, 2022.
(4) European Paper Recycling Council Monitoring Report, 2021.