Fabrizio Vallari
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Con A22 nasce il primo Green Corridor d’Europa lungo l’asse del Brennero
Autostrada del Brennero è per la terza stagione edizione consecutiva un prezioso alleato del Tour of the Alps per un futuro all’insegna della mobilità sostenibile.
Da un lato è la prima infrastruttura per l’import-export italiano, dall’altro rappresenta un vero e proprio ponte per l’Europa, dove la cultura latina e quella mitteleuropea si incrociano e contaminano a vicenda.
Autostrada del Brennero per la terza edizione consecutiva è partner del Tour of the Alps (18-22 aprile). Un’alleanza naturale fra l’arteria che collega il Trentino e l’Alto Adige al Tirolo e l’evento ciclistico che rappresenta la massima espressione sportiva dell’unione euro-regionale.
Grazie alla preziosa collaborazione con A22 e alle sue politiche in materia di mobilità sostenibile, il #TotA e l’Euregio corrono verso la transizione ecologica, uno dei pilastri sui quali costruire il futuro dell’Europa. Muoversi senza lasciare impronte è uno dei capisaldi di Autostrada del Brennero e dell’alleanza euro-regionale alla base del Tour of the Alps: proprio ad A22 si deve la progettazione del primo “Green Corridor” d’Europa, ovvero di un’asse autostradale a zero emissioni, con 21 impianti di ricarica per auto elettriche, 32 colonnine Tesla e 4 centri di ricarica a idrogeno.
Il primo segnale di questo forte connubio sarà già visibile prima dell’evento, sugli schermi di MoveTV, presenti in tutte le aree servizio dell’autostrada, con un video clip che promuoverà l’appuntamento sportivo più importante dell’Euregio.
“Come il Tour of the Alps unisce i territori e le persone attraverso le Alpi, così la A22. Il nostro è un compito molto delicato perché da un lato rappresentiamo il principale collegamento terrestre dell’Italia con il resto d’Europa, dall’altro siamo chiamati a fare scelte compatibili con il delicato ambiente che circonda l’autostrada. In questi anni, ci siamo spesi in diversi progetti tesi a ridurre le emissioni inquinanti e l’impatto dell’infrastruttura, e ora stiamo progettando il primo Green Corridor europeo: grazie ad i motori elettrici, a idrogeno o a batteria, e alle società ferroviarie del Gruppo contiamo di rafforzare il nostro ruolo strategico per la mobilità europea divenendo un punto di riferimento in termini di sostenibilità”, ha spiegato Diego Cattoni, Amministratore Delegato di Autostrada del Brennero.
D’altro canto, il Tour of the Alps negli ultimi anni ha varato numerose campagne di sensibilizzazione e iniziative a sostegno della mobilità sostenibile, come la diminuzione dei mezzi motorizzati e l’esperimento della prima moto elettrica in carovana. Non è un caso che il verde sia anche il colore simbolo dell’evento e della maglia del leader della classifica generale. “Quando si parla di ecologia e mobilità sostenibile, Autostrada del Brennero è una delle realtà più innovative e attivamente impegnate in Europa”, ha detto Giacomo Santini, Presidente di G.S. Alto Garda, la società organizzatrice del Tour of the Alps. – “A22 è un alleato importante, con cui condividiamo la stessa visione di mobilità. In un momento delicato come quello che stiamo vivendo occorre soffermarsi con sempre più consapevolezza su temi molto sensibili per l’Europa del futuro: è anche questo il ruolo che devono assumere eventi sportivi internazionali come il Tour of the Alps”.
Nella foto: Un tratto del Tour of the Alps 2021 che costeggia l'Autostrada del Brennero (Credits: Tornanti.cc.