Fabrizio Vallari
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Centrale del Latte di Roma e Federbalneari Roma promuovono il consumo di latte sulle spiagge del litorale romano
Con oltre 15 mila presenze giornaliere nei lidi di Ostia, Castel Porziano, Capocotta, Fiumicino e Fregene, il consumo di latte fresco negli stabilimenti balneari raggiunge 1 milione di litri nel corso dell'intera stagione.
Per incentivare il consumo di latte e prodotti lattiero-caseari durante la stagione balneare e promuovere abitudini alimentari sane, Centrale del Latte di Roma e Federbalneari Roma, l’associazione che raggruppa gli oltre 40 stabilimenti balneari del litorale romano, hanno firmato un accordo di fornitura esclusiva del latte della Centrale, un prodotto di alta qualità, rifrescante e nutriente, oltre che sostenibile, venendo prodotto negli allevamenti del territorio romano.
“Questa collaborazione rappresenta un’importante opportunità per rafforzare la nostra presenza sul territorio e per promuovere un prodotto sano come il latte in un contesto di grande affluenza come quello dei lidi romani. Siamo convinti di poter offire un valido contributo al benessere dei bagnanti, supportando gli stabilimenti balneari con un approccio orientato alla sostenibilità e alla promozione della salute” ha dichiarato il presidente della Centrale del Latte di Roma, Fabio Massimo Pallottini.
“Abbiamo voluto cogliere l'opportunità di affiancarci alla Centrale del Latte di Roma in un percorso comune per offrire ai clienti dei nostri stabilimenti una gamma di prodotti che privilegiano se non il Km zero senza dubbi la cosiddetta filiera corta, nella certezza di una proposta di qualità assoluta e di un gradimento del brand da parte dei romani. Gli stabilimenti balneari nel periodo estivo rappresentano sicuramente un grande bacino commerciale con i consumi ovvii del prodotto latte, ma anche un largo consumo in quelli delle preparazioni, dalla cucina alle bevande rinfrescanti per i mesi caldi come milk-shake e frullati alla frutta, senza dimenticare il crescente consumo di yogurt. Riteniamo, con piacere, di poter essere pertanto la giusta vetrina" afferma il presidente di Federbalneari Roma, Massimo Muzzarelli.
Con oltre 15 mila presenze giornaliere nei lidi di Ostia, Castel Porziano, Capocotta, Fiumicino e Fregene, il consumo di latte fresco negli stabilimenti balneari raggiunge 1 milione di litri consumati durante tutta la stagione.
Inoltre, secondo un’indagine condotta da Nomisma, il 50% del fatturato dei lidi deriva dai servizi tradizionali come spiaggia, parcheggio e attrezzature, mentre il 48% proviene da bar e ristoranti. In questo contesto, il latte rappresenta quindi una scelta ideale, in grado di garantire un effetto idratante prolungato, perfetto per le giornate più afose, aiutando a mantenere il peso corporeo sotto controllo e a prevenire l'eccesso ponderale, una preoccupazione comune durante l’estate. Inoltre, anche quest’anno, il terzo consecutivo, le spiagge di Ostia, Castel Porziano, Capocotta e Fiumicino, inclusa Fregene, hanno ottenuto il giudizio "eccellente" dall'ARPA. Nonostante la vicinanza al centro di Roma e il traffico estivo, queste località rimangono mete ambite grazie alla loro eccellente qualità ambientale.