ITS Prodigy, startup innovativa fondata nel 2017 da Sano Musab Hijazi, continua a emergere come leader nel panorama delle tecnologie avanzate, essendo stata recentemente inclusa tra le Top Aziende d'Italia 2024 da "Il Giorno".Questo riconoscimento sottolinea l'impatto significativo di ITS Prodigy nella promozione della transizione digitale verso l'Industria 4.0, dimostrando l'efficacia delle sue soluzioni all'avanguardia.
L'azienda, con sedi in Italia, Stati Uniti, Emirati Arabi Uniti, Australia e Lussemburgo, ha ottenuto un impressionante aumento del 400% del fatturato, ora a 3 milioni di euro, grazie a un team di 60 sviluppatori che operano a livello globale. Le competenze di ITS Prodigy si estendono nei settori assicurativo, bancario, fintech, telecomunicazioni e pubblica amministrazione, offrendo soluzioni che abbracciano Big Data e Intelligenza Artificiale.
Il riconoscimento di Miglior Startup MDA dalla Fondazione Italia-USA e la nomina come finalista nella selezione delle startup di Total Energy sono solo alcune delle recenti conquiste che testimoniano l'innovazione e il valore portati da ITS Prodigy nel settore. La visione del suo fondatore, Sano Musab Hijazi, che è stato riconosciuto come uno dei profili più influenti nel mondo SaaS italiano, continua a guidare l'azienda verso nuovi successi.
Guardando al futuro, ITS Prodigy prevede di espandere ulteriormente la sua presenza globale e di intensificare le soluzioni digitali innovative. Con l'aumento della domanda per servizi di digitalizzazione, l'azienda è ben posizionata per chiudere il 2024 con successi ancora maggiori, continuando a investire in ricerca e sviluppo per mantenere la sua leadership nel settore.
Il successo e la crescita di ITS Prodigy rappresentano un eccellente esempio di come le competenze tecnologiche avanzate possano essere efficacemente utilizzate per guidare le imprese nella transizione verso modelli di business più agili e data-driven, facendo di ITS Prodigy un partner di riferimento per la trasformazione digitale a livello globale.
