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Green Retail  - Biocarburante dagli oli esausti: il progetto di Gruppo Cremonini e Hera
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Successi & Strategie A cura di: Nicola Mamo

Biocarburante dagli oli esausti: il progetto di Gruppo Cremonini e Hera

Cresce la collaborazione tra Gruppo Hera e Gruppo Cremonini per il recupero degli oli vegetali esausti (OVE) prodotti nei ristoranti Chef Express, Roadhouse, Calavera e Wagamama

. Nel 2024, il progetto ha consentito il recupero di 133 tonnellate di oli alimentari di scarto, successivamente trasformati in biocarburante, con un incremento del 4% rispetto all’anno precedente.

L’iniziativa coinvolge 220 punti ristoro in tutta Italia, con una forte presenza in Lombardia, Lazio, Piemonte, Emilia-Romagna e Veneto.

Il recupero degli oli esausti avviene attraverso un processo controllato:

  • Gli oli di scarto vengono separati e stoccati nelle cucine dei ristoranti da personale formato.
  • Hera preleva il materiale e lo sottopone a un pretrattamento per garantire elevati standard di qualità.
  • Dopo questa fase, il prodotto viene inviato alle bioraffinerie per la trasformazione in biocarburante.

Il sistema è certificato da un istituto indipendente secondo lo standard AFNOR XP X30-901, uno dei principali riferimenti internazionali per la gestione di progetti di economia circolare.

L’utilizzo di biocarburante ottenuto dagli oli alimentari esausti ha permesso nel 2024 una riduzione delle emissioni di gas serra dell’83% rispetto ai carburanti fossili, evitando l’immissione nell’atmosfera di 378 tonnellate di CO₂.

Il commento di Hera e Gruppo Cremonini

Giulio Renato, Direttore Centrale Servizi Ambientali e Flotte Hera, ha spiegato:
"Il progetto è pienamente in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione del nostro piano industriale. In Italia, il 35% degli oli vegetali esausti – pari a oltre 100.000 tonnellate – proviene dall’industria alimentare, dalla ristorazione e dall’artigianato. Questo significa che esiste ancora un grande potenziale da sfruttare per migliorare l’autonomia energetica del Paese e rendere i trasporti più sostenibili."

Sergio Castellano, Chief Quality & ESG Officer di Chef Express, ha aggiunto:
"Per Chef Express, il miglioramento delle performance ambientali è parte integrante del concetto di qualità e sicurezza che offriamo ai clienti. Il recupero degli oli esausti è solo una delle azioni previste nella più ampia collaborazione tra Gruppo Cremonini e Gruppo Hera, che include anche la trasformazione degli scarti organici in biometano per alimentare il trasporto pubblico."

Oltre al recupero degli oli esausti, Gruppo Cremonini e Hera stanno sviluppando ulteriori iniziative per la produzione di biometano a partire dagli scarti organici della ristorazione. Questo combustibile rinnovabile verrà utilizzato per alimentare reti di trasporto pubblico, riducendo ulteriormente l’impatto ambientale del settore.

       
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