Fabrizio Vallari
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A Fruit Logistica presentato il nuovo piano triennale di crescita per rafforzare il “sistema Apot”
Dal rinnovo varietale con l’inserimento di nuove varietà di mele e costruzione di sub-brand allo sviluppo nel segmento dei trasformati a base di frutta dopo l’acquisizione di A.D. Chini.
In occasione della seconda giornata di Fruit Logistica 2022, il Salone dedicato al commercio globale di prodotti ortofrutticoli attualmente in corso a Berlino, Melinda e La Trentina hanno organizzato un incontro per presentare il nuovo piano di sviluppo 2022-2025, volto a far fronte alle nuove sfide del mercato e a rafforzare tutto il “sistema Apot” - l’Associazione Produttori Ortofrutticoli Trentini che commercializza e promuove sia i prodotti a marchio Melinda sia quelli a marchio La Trentina. Hanno illustrato il programma: Ernesto Seppi, presidente del Consorzio Melinda, Paolo Gerevini, direttore generale dei Consorzi Melinda e La Trentina, Rodolfo Brochetti, presidente del Consorzio La Trentina, ed Ennio Magnani, presidente APOT.
"In un mercato sempre più competitivo e in uno scenario globale caratterizzato da grandi incertezze, è necessario lavorare molto, e bene, per continuare a differenziarci. Il nuovo piano di sviluppo punta proprio a garantire una sostenibilità a 360 gradi, presente e futura, al sistema Apot - dichiara Paolo Gerevini, direttore generale dei due Consorzi trentini. Abbiamo delineato una serie di interventi e attività per continuare a essere il più rilevanti e distintivi possibili nel nostro settore, a costruire un business sostenibile e a stare al passo con la concorrenza, sia in termini di qualità che in termini economici".
Tre i focus strategici su cui i due Consorzi intendono concentrarsi nei prossimi mesi. Il primo riguarda l’organizzazione e l’industria: in un mercato sempre più competitivo, infatti, è fondamentale essere sempre più rilevanti. Da qui la sinergia con la OP La Trentina, avviata nel 2017 e rafforzatasi in maniera significativa nel tempo, che ha assunto un’importanza strategica sia per la frutticultura della regione e la ridefinizione dell’assetto delle varietà dei frutti che per la valorizzazione dei rispettivi marchi. Dal punto di vista industriale è in atto un rinnovamento dei centri di confezionamento, con l’intento di aumentare l’efficienza produttiva e, al tempo stesso, di tenere stabili i costi della lavorazione. Sono due i centri di confezionamento recentemente rinnovati, COCEA a Segno di Predaia e AVN a Casez e per altri due, CFC a Cles e 5Comuni a Mezzolombardo, è previsto a breve lo start dei lavori.
Il secondo focus riguarda l’ampliamento delle gamme esistenti, in modo da intercettare i nuovi trend di consumo e conquistare nuove fasce di pubblico. Nel segmento dei prodotti freschi, si lavorerà al rinnovo varietale, con l’inserimento di nuove varietà di mele, e a un miglior posizionamento dell’offerta attuale anche attraverso la costruzione di forti sub-Brand, sulla scia di quanto si sta facendo con Morgana, obiettivi sostenuti da importanti investimenti nella comunicazione. Si punta a espandersi anche nel comparto dei prodotti trasformati a base di frutta, sempre più richiesti, in particolare dai consumatori più giovani. Proprio in questa direzione va la recente acquisizione da parte di Melinda di A.D. Chini, impresa trentina leader nel mercato dei trasformati a base frutta, che ha portato alla creazione di una business unit autonoma dedicata all’innovazione in questo settore. La struttura opererà in sinergia con la “casa madre” per migliorare la brand awareness e la brand equity e per accrescere il valore delle mele di seconda categoria, oltre a rappresentare un importante valore per l’economia locale in termini di occupazione ed indotto collegato.
Il piano prevede poi specifici interventi inerenti alla sostenibilità. L’attenzione verso l’ambiente fa parte del DNA di Melinda e La Trentina, che da sempre si impegnano per tutelare il territorio e ridurre l’impatto ambientale. Tra i molti interventi, l’ultimo in ordine di tempo è l’istituzione del nuovo Reparto di Ricerca e Sviluppo, una divisione dedicata alla ricerca di soluzioni innovative e sostenibili per ottimizzare i processi dell’intera filiera della mela.
Ma i progetti già attivi sono davvero numerosi, come la partnership con Novamont per la creazione di packaging 100% compostabili, la collaborazione con Netafim per l’adozione di un impianto altamente tecnologico per i trattamenti fitosanitari, l’utilizzo di energia proveniente al 100% da fonti rinnovabili, le celle ipogee - il primo impianto al mondo per la conservazione delle mele realizzato sotto terra, a basso impatto. Nei prossimi anni ci sarà un ulteriore sforzo in questo senso, con la ricerca e l’adozione di soluzioni sempre più dalla parte dell’ambiente, come pack ancora più green e un raddoppio della quota di energia autoprodotta.