Fabrizio Vallari
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Slamp: to bee or not to be?
La poesia della luce di Slamp è anche sostenibile.
"Se le api scomparissero dalla terra, per l'uomo non resterebbero che 4 anni di vita”. Parte da qui il messaggio di sostenibilità ambientale, sociale e aziendale di Slamp, azienda che negli ultimi due anni ha contribuito a produrre 140.000 arnie per oltre 18 milioni di bombi a partire da materiale riciclato.
Da quasi 30 anni Slamp produce sistemi di illuminazione, coniugando felicemente il top del design con un criterio di sostenibilità accuratamente implementato in tutte le fasi della produzione: dalla selezione dei materiali e dei processi, fino al riciclo dei ritagli di materiale.
L'idea di sostenibilità muove dal rispetto delle generazioni future. La soddisfazione dei nostri bisogni viene infatti considerata lecita fino a che non compromette gli equilibri del mondo di domani. Uno scambio che, se avviene senza una generosa giustizia, ci avverte Kahlil Gibran nel libro Il Profeta, "renderà gli uni avidi e gli altri affamati". Slamp é perfettamente consapevole di come tale sensibilità possa mantenersi soltanto nel rispetto dell'equilibrio sociale ed ecologico in cui siamo immersi e si fa quindi promotrice del progetto di sostenibilità ambientale, sociale e aziendale TO BEE OR NOT TO BE
In un perfetto esempio di economia circolare, a partire dal 2020 Slamp ha firmato un accordo di filiera con DS Group, azienda partner sul territorio, per il riciclo degli scarti di produzione. Il processo di riciclo avviene anzitutto raccogliendo gli sfridi e sottoponendoli a macinatura. Nelle fasi successive il materiale viene fluidificato e quindi solidificato in forma di arnie per bombi.
Negli ultimi 2 anni sono state cosí prodotte oltre 140.000 arnie che hanno contribuito ad ospitare circa 18 milioni di bombi a partire da materiale di scarto. Questa particolare tipologia di imenotteri appartenente alla famiglia Apidae, è molto utilizzata in agricoltura per l’impollinazione – in alternativa a prodotti chimici - di piante da frutto e ortaggi, in particolar modo il pomodoro, del quale garantisce una produzione salubre e succosa. I bombi sono infatti importanti insetti impollinatori.
Appoggiandosi al fiore gli trasmettono una vibrazione che favorisce il processo di fuoriuscita del polline. Questa tecnica é chiamata buzz impollination, e si rivela particolarmente utile nel caso del fiore del pomodoro, particolarmente difficile da impollinare. Al giorno d'oggi l'impollinazione per mezzo dei bombi é impiegata in oltre cento culture diverse, in tutto il mondo. I bombi promuovono la biodiversità e al tempo stesso dipendono da essa. La perdita di diversità delle piante, infatti, impoverisce la loro alimentazione e incide negativamente sull'abbondanza di questi insetti.
In accordo coi questi principi Slamp ha deciso di perseguire la via della sostenibilità mettendo in atto un processo di lavorazione con un basso impatto ambientale e scegliendo di utilizzare tecnopolimeri d'avanguardia, sviluppati dall’ufficio ricerca e sviluppo di Slamp che consentono di ridurre i costi ambientali di 4 volte rispetto alle alternative. Il taglio di questi speciali tecnopolimeri viene effettuato a freddo, contribuendo quindi alla riduzione dell’emissione di tossine e anidride carbonica. In perfetta armonia con la policy di eco-sostenibilità aziendale, anche l’Atelier, il nuovo Hub produttivo di Slamp inaugurato nel 2019, é stato progettato nel rispetto di avanzati criteri di risparmio energetico. La struttura dell'edificio é stata costruita utilizzando materiali altamente isolanti e include un impianto che fa uso prevalentemente di energia proveniente da fonti rinnovabili.