Fabrizio Vallari
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Giornata internazionale contro gli sprechi alimentari: Planeat offre una soluzione per combatterli
Dal suo lancio, a fine 2020, ha finora gestito 20.000 ordini, contribuendo a salvare 17 tonnellate di cibo dalla spazzatura.
Secondo Coldiretti nella spazzatura finiscono mediamente 31kg di cibo avanzato pro capite: pari a un importo complessivo di 31 miliardi di euro l’anno. Complice inflazione, caro energia e quadro economico conseguente, Coldiretti ha però recentemente rilevato come, a partire dai prossimi mesi, circa il 35% delle famiglie intende “cambiare registro” compiendo sforzi per abbassare questi numeri con l’obiettivo di risparmiare.
Planeat è nata a fine 2020 dall’iniziativa dell’imprenditore seriale Nicola Lamberti (già fondatore di 7Pixel, ceduta poi a mutuionline.it): non a caso nel periodo che aveva più che mai evidenziato l’urgenza di un nuovo approccio verso il pianeta e le sue risorse.
L’offerta di Planeat consiste nell’offrire a famiglie, single e aziende la possibilità di fare la spesa alimentare e di pianificare i pasti settimanali acquistando ingredienti di qualità, freschi e preparati nelle esatte dosi per comporre le ricette, quindi senza sprechi e dispersioni.
Estremamente modulare e flessibile - rispetto ad altri competitor che obbligano ad abbonamenti poco elastici e di lunga durata (con il paradossale risultato di rischiare di provocare spreco anziché ridurne) - offre agli utenti la possibilità di comporre menù a scelta sul portale, per il numero desiderato di giorni, per più settimane di seguito, o una ogni tanto, ricevendo poi a domicilio i kit di ingredienti per la realizzazione delle ricette.
Come funziona - Attraverso il sito gli utenti possono pianificare in modo vario il proprio menù settimanale, scegliendo fra più di 200 ricette della tradizione, e ricevere a casa un kit di ingredienti freschi, lavati, pesati e porzionati pronti per essere cucinati in breve tempo seguendo le istruzioni allegate, o, in alternativa, piatti già cucinati. È anche possibile acquistare pane, frutta, verdura e dolci. Grazie a una tecnologia in grado di tracciare le abitudini di ciascun cliente, Planeat predispone quantità corrette di ingredienti per evitare sprechi.
Il packaging - Ogni preparato è stato finora distribuito in kit eco-sostenibili e compostabili. Con l’obiettivo di migliorare la sostenibilità anche in questo ambito, i kit di preparazione verranno a breve distribuiti in contenitori lavabili e riutilizzabili (raccolti, sterilizzati e ridistribuiti direttamente dall’azienda) così da migliorare la sostenibilità anche su imballi e stoviglie. Servizio aziende: ottimizzare il budget del buono pasto Planeat ha recentemente lanciato un servizio dedicato alle aziende che consiste nell’offrire ad uffici e piccoli team di lavoro piatti cucinati da scegliere tra circa 50 proposte ogni giorno, consegnati in azienda. Per perseguire, fino all’ultimo grammo, l’obiettivo “nessuno spreco” – laddove la spesa del piatto da far arrivare alla propria scrivania fosse inferiore al valore di un eventuale contributo da parte dell'azienda – la parte rimanente potrebbe venire spesa dal cliente sulla piattaforma, acquistando kit o piatti pronti per casa.
La filosofia - L’idea di Planeat nasce nel 2018 dall’esperienza professionale di un gruppo di amici e soci forti di una convinzione profondamente radicata: creare nuovo valore attraverso la massimizzazione del bene comune, avendo attenzione per tutto quello che ci circonda. Dopo vari test, nel settembre 2020 il servizio apre al pubblico, e Planeat diventa una Società Benefit che integra nel proprio oggetto sociale, oltre agli obiettivi di profitto, lo scopo di avere un impatto positivo sulla società e sulla biosfera e conta su 40 fra collaboratori e consulenti.
Dichiara Nicola Lamberti, Founder di Planeat: «Dare un contributo per salvare quel “mondo malato in cui non era possibile continuare a fingersi sani” attraverso la lotta contro lo spreco alimentare, è la mission di Planeat che ha tra i suoi valori fondanti la massimizzazione del bene comune».