Fabrizio Vallari
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Beghelli: la direttiva “case green” è un’opportunità per l’Italia
L’efficientamento energetico permette forti risparmi per famiglie e aziende, oltre a una minore produzione di emissioni di gas a effetto serra.
“La direttiva ‘case green’ approvata martedì scorso dal Parlamento europeo è un’opportunità straordinaria per l’Italia perché permetterebbe di ammodernare gli edifici dal punto di vista energetico, portando risparmi in bolletta, maggiore indipendenza energetica e minori emissioni di gas a effetto serra.”
Questo il commento di Gian Pietro Beghelli (nella foto), presidente e amministratore delegato del Gruppo Beghelli, sulla recente approvazione da parte dell’europarlamento della revisione della direttiva sulla prestazione energetica nell’edilizia.
La palla passa ora al Consiglio, il quale dovrà negoziare il testo finale della direttiva nel trilogo, insieme al Parlamento e alla Commissione Europea. Secondo dati dell’Unione europea, gli edifici dell’UE sono responsabil del 40% del consumo energetico e del 36% delle emissioni di gas a effetto serra.
“I cambiamenti climatici hanno effetti sempre più devastanti per la nostra società e la nostra economia, basti pensare alla siccità che sta mettendo a rischio la nostra produzione agricola. C’è bisogno di un rapido cambio di passo e questa direttiva è un tassello importante nella direzione giusta”, commenta Beghelli. “Il Gruppo Beghelli da anni aiuta le aziende a ridurre il loro consumo energetico attraverso impianti di illuminazione a tecnologia LED ed elettronica ad alta efficienza energetica. Di recente siamo inoltre entrati nel mercato delle energie rinnovabili con una gamma di sistemi di accumulo di energia solare”.
La tecnologia led consente un risparmio energetico minimo del 50% rispetto agli impianti di illuminazione tradizionale, percentuale che può arrivare fino ad oltre il 90% grazie ai sistemi di ottimizzazione e di controllo remoto. Si stima invece che i sistemi di accumulo permettano di incrementare la percentuale di energia solare autoconsumata dal 30% al 70%.