Fabrizio Vallari
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Decarbonizzazione: Brambles anticipa il traguardo al 2040, con 10 anni di anticipo rispetto ai target prefissati
Nell'ambito del proprio programma di sostenibilità, la società accelera la propria strategia di decarbonizzazione mirata all'introduzione di supply chain rigenerative.
Brambles annuncia la propria intenzione di azzerare le emissioni nette di gas serra (GHG) entro il 2040.
L'impegno dell'azienda teso a garantire un futuro climatico migliore attraverso il contenimento delle emissioni entro 1,5°C ha rappresentato un catalizzatore fondamentale per i suoi target quinquennali di sostenibilità, formulati nel 2020. Proponendosi di eguagliare gli obiettivi previsti dall'Accordo climatico di Parigi, Brambles si era già impegnata ad azzerare le emissioni nette di gas serra (GHG) entro il 2050. Con questo nuovo percorso di azzeramento delle emissioni nette, l'azienda di soluzioni per la supply chain anticipa quella scadenza di un'altra decina d'anni.
“Il riscaldamento globale rappresenta uno dei problemi più gravi della nostra epoca ed è necessario impegnarsi più attivamente sin da subito. Brambles è nota per aver ridotto con successo le emissioni grazie al proprio modello di attività circolare, per aver condotto una serie di iniziative innovative e per aver conseguito in passato eccellenti risultati [1]. Questi target rappresentano una nuova importante tappa di un itinerario avviato anni fa".
“L'adozione di target su base scientifica e l'anticipo di una decina d'anni della scadenza prevista per l'azzeramento delle emissioni aggiungono un tassello in più alla nostra strategia finalizzata alla creazione di una supply chain rigenerativa. Conseguendo i nostri obiettivi di azzeramento delle emissioni nette e andando addirittura oltre continueremo a essere percepiti come leader globale in materia di sostenibilità, intento a creare le supply chain per il mondo del futuro”, dichiara Juan José Freijo, Chief Sustainability Officer presso Brambles.
I nuovi ambiziosi obiettivi di Brambles si basano su un solido percorso di decarbonizzazione, che prevede due tappe fondamentali:
Gli obiettivi di riduzione a medio termine per il 2030, recentemente approvati dall'Iniziativa Science Based Target (SBTi)[2], che comprendono quanto segue:
Riduzione del 42% delle emissioni GHG assolute Scope 1 e Scope 2 rispetto ai valori del 2020. Le emissioni Scope 1 e 2 sono quelle generate rispettivamente dal consumo di combustibili e di energia elettrica di rete nell'ambito delle attività aziendali;
Riduzione del 17% delle emissioni GHG Scope 3 rispetto ai valori del 2020. Il dato in questione comprende le emissioni generate dalle catene del valore all'atto dell'acquisto di beni strumentali, a cui si aggiungono sia le attività di trasporto e distribuzione a monte e a valle, sia la generazione di rifiuti nell'ambito delle attività aziendali e dei centri servizi in outsourcing, elementi che rappresentano oltre il 90% delle emissioni Scope 3.
Target a lungo termine di azzeramento delle emissioni nette GHG, previsto per il 2040 e avente carattere complementare rispetto ai target a medio termine su base scientifica. Il target riguarderà il 100% delle emissioni aziendali Scope 1 e 2, nonché di quelle Scope 3 aventi carattere rilevante [3].
Un solido percorso di decarbonizzazione
Per portare avanti questa sfida, Brambles ha creato una funzione di decarbonizzazione dedicata, integrata nell'ambito dell'organizzazione adibita alla supply chain. Operando in collaborazione con stakeholder interni ed esterni nell'ambito di una serie di iniziative multifunzionali, il team ha formulato un percorso praticabile, articolato in vari target finalizzati a garantire la concretizzazione di questa visione strategica aziendale in cinque continenti e in 60 Paesi.
“Il nostro percorso di azzeramento delle emissioni nette entro il 2040, formulato in collaborazione con tutte le realtà in cui operiamo e basato sulle solide fondamenta rappresentate da una serie di target di carattere scientifico precedentemente approvati, offrirà alla nostra azienda un piano d'azione strategico più a lungo termine e contribuirà al mantenimento del nostro primato in materia di sostenibilità”, spiega Marisa Sánchez Urrea, Global Supply Chain Decarbonisation Director presso Brambles.
“Abbiamo individuato le strategie di decarbonizzazione a nostra disposizione, ma anche gli strumenti chiave che ci consentiranno di conseguire i nostri obiettivi, in particolare la possibilità di fare affidamento su adeguate politiche di sostegno nonché su tecnologie di trasporto e infrastrutture a zero emissioni. Quanto sopra, unitamente a un chiaro piano d'azione interno finalizzato a incorporare le considerazioni sul carbonio in fase decisionale, non potrà che garantire una transizione accelerata a un modello di attività a zero emissioni nette".
Al fine di conseguire l'obiettivo di azzeramento delle emissioni nette, Brambles si concentrerà su tre settori di sviluppo principali: attività (di proprietà e in subappalto), logistica e approvvigionamento diretto. Fra gli elementi chiave per i settori in questione si annovera quanto segue: Massimizzazione del recupero e riutilizzo dei pallet e contenitori Brambles al fine di ottimizzare il modello circolare aziendale; Impiego di energia elettrica rinnovabile presso le sedi Brambles di proprietà e in subappalto; Ottimizzazione di stabilimenti e attività logistiche, con riduzione delle tratte vuote e massimizzazione del numero di veicoli a carico completo; Promozione dello sviluppo di carburanti alternativi e di tecnologie di trasporto a zero emissioni (elettrica, a idrogeno); Programma di coinvolgimento dei fornitori finalizzato ad agevolarne le attività di contabilità del carbonio e formulazione di target; Riduzione della quantità di rifiuti e del loro smaltimento in discarica Analisi di potenziali opportunità di carbon insetting [4], comprendenti soluzioni a carattere sia naturale che tecnico.
Note:
1 Gli obiettivi Brambles "Climate Positive" per il 2025 includevano anch'essi un impegno ad azzerare le emissioni e utilizzare esclusivamente energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili nell'ambito di tutte le operazioni aziendali entro il 2025: entrambi sono stati conseguiti nel 2021, con quattro anni di anticipo rispetto alla scadenza prevista. 2 La SBTi rappresenta una partnership fra CDP, il Global Compact delle Nazioni Unite (UNGC), il World Resources Institute (WRI) e il WWF. L'iniziativa mira alla formulazione di metodologie e strumenti per la definizione di target secondo best practice, offre alle aziende servizi di valutazione e convalida indipendente dei target stabiliti e ne riconosce l'impegno a conseguire target a base scientifica sul proprio sito Web.
3 Fra le categorie Scope 3 rilevanti si annoverano beni e servizi acquistati, beni strumentali, attività concernenti carburanti ed energia, attività di trasporto e distribuzione a monte, rifiuti generati nell'ambito delle attività aziendali, viaggi di lavoro, tragitti pendolari effettuati dai dipendenti, attività di trasporto e distribuzione a valle e lavorazione dei prodotti venduti.
4 Con il termine "insetting" si definiscono solitamente progetti di riduzione del carbonio che evitano, riducono o assorbono le emissioni a monte o a valle nell'ambito della catena di valore aziendale.