Fabrizio Vallari
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La partnership Allianz Trade - CashInvoice: al centro novità su pagamenti digitali e ampiamento del “buy now pay later”
Nel 2021, in Europa, il BNPL ha rappresentato l’8,1% delle transazioni di e-commerce (pari a +79 Mld di dollari). L’Italia però è ancora indietro, 18esima: solo il 4% delle transazioni e-commerce avviene con questo metodo.
Vendere di più e far crescere un’azienda attraverso il B2B online grazie alla possibilità di acquistare sul momento e pagare più tardi, senza l’obbligo di abbinare una carta di credito ma un normale conto bancario. Esattamente quanto avviene con il metodo tradizionale. Si chiama “Buy Now Pay later” (BNPL), metodo di pagamento digitale esteso anche al B2B oltre che al B2C. Nello specifico, l’azienda riceve da subito l’importo eliminando il rischio di insolvenza, mentre il cliente può acquistare immediatamente il prodotto per poi pagarlo in modo differita nei 90 giorni, senza costi e interessi. Il cliente soddisfa così le proprie esigenze commerciali e l’azienda raggiunge l’obiettivo della vendita. Esattamente quanto avviene “offline”. Il first mover italiano è PausePay, una soluzione innovativa di CashInvoice che ha da sempre sviluppato modelli di business innovativi in collaborazione con investitori istituzionali e con Allianz Trade.
Il metodo del BNPL ha raggiunto a livello globale una quota di mercato nei pagamenti e-commerce del 3%. Studi di settore portano a previsioni di grande crescita: entro il 2030 questo sistema di pagamento varrà oltre 3.600 miliardi di dollari, con un aumento di oltre 450 miliardi registrato tra il 2021 e il 2026.
Solo nel 2021, in Europa, il BNPL ha rappresentato l’8,1% delle transazioni di e-commerce (pari a +79 Mld di dollari). L’Italia però è ancora indietro: solo il 4% delle transazioni e-commerce avviene con questo metodo. Un aspetto che trova conferma nella relazione DESI 2022 (indice dell’economia della società digitale) in cui la Commissione Europea posiziona l’Italia al diciottesimo posto con un punteggio pari a 49,3, ben al di sotto della media europea (52,3).
Dati che hanno spinto CashInvoice – che offre servizi BNPL alle aziende sotto il nome di PausePay, in collaborazione con Allianz Trade - a realizzare un’indagine sul mercato italiano. Partendo da un dato di scenario: in Italia i siti internet attivi nei metodi di pagamento differiti sono diversi milioni: solo quelli con l’estensione “.it” risultano essere, ad oggi, 3.450.337, con una crescita nel 2021 di più di 500.000. “Il BNPL è un metodo di pagamento già presente sul mercato, con un tasso di diffusione molto importante anche per il futuro – commenta Luca Scali, Ceo del Gruppo CashInvoice. Stiamo parlando di una tecnologia che aiuta le aziende in un momento storico molto particolare: il 2022 è stato un anno articolato in un contesto difficile. I bilanci delle imprese mostrano ancora gli effetti della pandemia, e il quadro macroeconomico con tassi inflattivi importanti, con il costo del denaro cresciuto oltre le attese, pone problemi sfidanti per le imprese. PausePay, è il metodo che garantisce allo stesso tempo vendita e incasso per il venditore e acquisto immediato per l’acquirente business. È la più classica delle operazioni win win”.