Erion Textiles: l'Italia immette 23 kg di prodotti tessili per abitante

L'Italia, tra i principali paesi europei per l'immissione di prodotti tessili sul mercato (23 kg per abitante all'anno), raccoglie solo 2,7 kg di rifiuti tessili per abitante.

Erion Textiles, consorzio impegnato nella gestione dei rifiuti tessili, ha sottolineato l'urgenza di avviare un dialogo con il Governo per affrontare le sfide della nuova Direttiva Quadro sui Rifiuti, che entrerà in vigore il 1° gennaio 2025.

Il settore tessile, responsabile del 10% delle emissioni globali di gas serra, è tra i principali consumatori di materie prime e acqua. Solo l’1% dei rifiuti tessili viene attualmente riciclato a livello globale, segnalando l'importanza di sviluppare un modello di gestione più efficiente e sostenibile. Luca Campadello, Strategic Development & Innovation Manager di Erion, ha dichiarato che è necessario agire ora per impostare un sistema di gestione basato su regole condivise e una collaborazione attiva tra produttori, consorzi e istituzioni.

Tra le soluzioni proposte da Erion vi è l'introduzione di un sistema EPR (Responsabilità Estesa del Produttore) che responsabilizzi le aziende per l'intero ciclo di vita dei loro prodotti, incentivando una progettazione più sostenibile e promuovendo il riciclo. I produttori finanzieranno i consorzi tramite eco-contributi, come avviene già in Francia, dove un'azienda che immette 1,5 milioni di prodotti sul mercato contribuisce con oltre 100.000 euro alla gestione dei rifiuti tessili.

Erion Textiles invita anche alla creazione di campagne di sensibilizzazione per educare i consumatori alla corretta dismissione dei capi a fine vita e promuovere un approccio circolare che valorizzi la riparabilità e la riutilizzabilità.