Greubel Forsey bandisce totalmente la pelle animale dai suoi cinturini

Quali sono i principali freni all’innovazione?

Nella maggior parte dei casi: la mancanza di ambizione, di visione, di risorse, ma anche la forza dell’abitudine, la resistenza ai cambiamenti... e una certa dose di pregiudizi.

Da quasi vent’anni, Greubel Forsey lotta strenuamente contro ciascuno di questi ostacoli. Con l’istituzione delle “Inventions Fondamentales hors normes”, l’Atelier de la Chaux-de-Fonds ha eluso ogni previsione, esprimendo una coraggiosa presa di posizione, nonché una visione molto chiara e definita dell’Alta Orologeria.

Oggi, Greubel Forsey ha annunciato di voler eliminare completamente l’impiego di pelle di origine animale nella realizzazione dei suoi cinturini a partire dal 1° gennaio 2022, per riconvertirsi ad una produzione 100% vegetale: una prima assoluta per il marchio, ma anche per l’intera industria orologiera.

Questa decisione attentamente ponderata rappresenta un vero e proprio cambiamento di paradigma.

Greubel Forsey non transige sulla qualità e questa, oggi, è il principale motore del marchio. Infatti “l’offerta tecnica di cinturini in pelle vegetale è ormai consolidata, e i nostri clienti sono per definizione all’avanguardia, aperti all’innovazione, con lo sguardo sempre rivolto al futuro. Il nostro obiettivo è allinearci con la loro visione del mondo, e siamo entusiasti di poter dare il nostro contributo per un’Alta Orologeria più responsabile” - dichiara Antonio Calce, ChiefExecutive Officer e Executive Board Member.