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Green Retail  - Insieme contro lo spreco
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Anno 2019 A cura di: Redazione GreenRetail

Insieme contro lo spreco

Life-Food.Waste.StandUp arriva in Friuli Venezia Giulia.

Siglato a Trieste un protocollo di intesa per aumentare le donazioni di prodotti alimentari a persone bisognose.

In Friuli Venezia Giulia, secondo elaborazioni di Federdistribuzione, si può stimare che lo spreco alimentare sia pari a circa 113 mila tonnellate in un anno, per il 43% attribuite alle famiglie e la restante parte agli operatori economici, con l’agricoltura responsabile per il 37%, il 14% a carico della distribuzione, il 4% da attribuire alla ristorazione e il 2% all’industria. Si produce dunque molto di più di ciò che si consuma, ma solo una piccola parte di questa eccedenza è donata ai bisognosi. Il resto diventa spreco e rifiuto, una piaga per la comunità e una fonte di costi inutili. Aumentare le donazioni e ridurre lo spreco diventano così un’autentica necessità sociale, ambientale ed anche economica.

La Regione FVG è già attiva su questo fronte, come lo sono le imprese della filiera alimentare, le associazioni dei consumatori e le associazioni caritative. Molto si sta facendo ma molto resta ancora da fare. Il progetto LIFE-Food.Waste.StandUp è coordinato da Federalimentare in partenariato con Federdistribuzione, Fondazione Banco Alimentare Onlus e Unione Nazionale Consumatori. E’ cofinanziato dalla Commissione Europea nel quadro del programma per l’ambiente e l’azione per il clima (LIFE 2014-2020) e consiste in una campagna di comunicazione e sensibilizzazione rivolta a tutta la filiera: partendo dall’industria, passando per la distribuzione e arrivando ai consumatori. Nell’ambito dell’evento è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra la Regione e i partner di LIFE-Food.Waste.StandUp, finalizzato a sviluppare una serie di attività volte ad aumentare e rendere più agevoli, per le aziende che operano sul territorio, le donazioni di prodotti alimentari in favore delle persone indigenti.

Il protocollo prevede attività di coinvolgimento delle Amministrazioni locali da parte della Regione e dei propri associati da parte dei partner del progetto, attivando le relazioni necessarie per produrre risultati positivi. I lavori hanno visto i saluti del Governatore della Regione Massimiliano Fedriga, dell’assessore regionale alle risorse agroalimentari, forestali e ittiche e alla montagna, Stefano Zannier e dell’assessore regionale alla difesa dell'ambiente, all’energia e sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro, seguiti dalla presentazione del progetto LIFE-Food.Waste.StandUp da parte del Presidente di Federdistribuzione Claudio Gradara.

Hanno preso parte alla successiva tavola rotonda il direttore generale di Federalimentare Nicola Calzolaro, il delegato dell’Unione Nazionale Consumatori di Trieste Lorenzo De Stefani, il presidente del Banco Alimentare del Friuli Venezia Giulia Paolo Olivo, il Prof. Federico Nassivera dell’Università degli Studi di Udine.

Hanno contribuito con i loro interventi anche Elena Caprotti e Simone Birting della direzione centrale difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile della Regione Friuli Venezia Giulia e Pierpaolo Rovere, del cluster agroalimentare Friuli Venezia Giulia. Nella stessa tavola rotonda la dott.ssa Federica Coppo di Aspiag Service ha presentato un case history aziendale nel quale ha evidenziato le iniziative intraprese dalla sua azienda per ridurre lo spreco e aumentare le donazioni.

“Per combattere questa battaglia di civiltà che da alcuni decenni definiamo “riduzione dello spreco alimentare” – afferma il governatore Massimiliano Fedriga - è necessaria una rivoluzione culturale che deve abbracciare tutti i settori della nostra società: le famiglie, il mondo della scuola, le istituzioni e le amministrazioni pubbliche. In particolare chi amministra la cosa pubblica deve mettere in campo idee e risorse per raggiungere nel più breve tempo possibile obiettivi che in passato sembravano impossibili. Per la Regione - che mi onoro di amministrare - gli obiettivi legati alla riduzione dello spreco alimentare e della produzione di rifiuti e al rispetto dell’ambiente in cui viviamo fanno parte della nostra azione quotidiana di governo. Per questo abbiamo aderito con convinzione al progetto LIFE – Food.Waste.StandUp. Perché solo attraverso azioni concrete questa rivoluzione culturale diventerà patrimonio di tutti noi”.

“La Regione Friuli Venezia Giulia in prima fila come testimone della lotta allo spreco alimentare”. È questo il commento dell’Assessore alle risorse agroalimentari Stefano Zannier in merito al protocollo d’intesa “azioni per favorire e valorizzare la donazione delle eccedenze alimentari” promosso da Federdistribuzione e sottoscritto dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e i partner del progetto LIFE – Food.Waste.StandUp. La lotta allo spreco alimentare pretende oggi lo sforzo di tutte le Istituzioni – continua l’Assessore alle risorse agroalimentari –, con misure concrete, campagne di forte sensibilizzazione e una corretta comunicazione non confusa. Il protocollo – conclude Zannier –, va proprio nella direzione giusta: quella di far capire al cittadino come l’attività di gestione delle eccedenze non sia solo un’opera sociale, in favore di enti caritatevoli, ma un’opportunità di sviluppo economico e di beneficio alle future generazioni”.

L’Assessore alla difesa dell'ambiente e sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro ha evidenziato a sua volta come “ogni azione volta alla riduzione della produzione di rifiuti, ancora di più se sono alimentari, vedrà questa Giunta e il sottoscritto in prima fila per un sostegno concreto. L’economia circolare (una delle branche dello sviluppo sostenibile) è una delle sfide necessarie dei prossimi anni e iniziative di sensibilizzazione come queste sono fondamentali per accompagnare quella rivoluzione culturale messa in moto a livello globale che la nostra regione vuole non solo cogliere, ma governare coinvolgendo anche le regioni e stati limitrofi”.

“Oggi abbiamo voluto proporre un momento di riflessione comune per condividere best practices ed esperienze, al fine di avviare iniziative che possano condurre ad un effettivo incremento delle donazioni – afferma Claudio Gradara, Presidente di Federdistribuzione -. La collaborazione tra Regione Friuli Venezia Giulia e la “filiera della donazione” unita nel progetto LIFEFood.Waste.StandUp apre nuove prospettive nella lotta allo spreco, unendo soggetti pubblici e privati in una partnership virtuosa. Ogni anno in Italia buttiamo via oltre 5 milioni di tonnellate di cibo, l’equivalente del 15,4% dei consumi alimentari, una quantità che sarebbe sufficiente a nutrire tutte le famiglie ancora in condizione di povertà nel nostro Paese. Al tempo stesso le donazioni a enti caritativi rappresentano meno del 9% delle eccedenze alimentari che l’intera filiera produce. Incentivare le donazioni, che consentono una riduzione dei rifiuti e dei relativi costi di gestione, anche introducendo un concetto di premialità, come ad esempio una riduzione della tassa sui rifiuti, rappresenterebbe uno stimolo potente per sostenere le donazioni”.

Federdistribuzione è espressione della Distribuzione Moderna Organizzata e riunisce e rappresenta, nelle sedi istituzionali, locali, nazionali e comunitarie, le imprese distributive operanti nei settori alimentare e non alimentare che svolgono la propria attività attraverso le più innovative formule del commercio moderno. Federdistribuzione si compone di cinque associazioni nazionali che rappresentano un universo articolato di imprese e di multicanalità che si differenziano per dimensioni, forme distributive e merceologie trattate. Le imprese associate a Federdistribuzione nel 2018 hanno realizzato un giro d’affari di 66,3 miliardi di euro (di cui 10,4 miliardi di euro in franchising), con una quota pari al 48,4% del totale fatturato della Distribuzione Moderna Organizzata; hanno una rete distributiva di 15.460 punti vendita (di cui 7.750 in franchising) e danno occupazione a 223.000 addetti. Rappresentano, infine, il 29,7% del valore dei consumi commercializzabili.

       
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