Redazione GreenRetail
Anno 2019
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Il trasporto collaborativo al centro della partnership di successo tra CHEP, Caviro e Lauretana
Il progetto è vincitore del premio Logistico dell’Anno 2018.
La prima applicazione italiana dell’approccio strategico di CHEP all’ottimizzazione della supply chain.
La collaborazione logistica è ormai riconosciuta da tutti i player del settore come il fattore imprescindibile per apportare una reale innovazione nella supply chain, riducendo in modo significativo costi, chilometri a vuoto e emissioni di CO2.
CHEP, grazie alla partnership con i propri clienti, rivenditori e LSP (Logistics Service Provider) e all’expertise nella supply chain in tutta Europa, punta a ricoprire un ruolo primario nella gestione della strategia di trasporto collaborativo, su vasta scala, nelle vesti di partner neutrale. Il Transport Collaboration Program di CHEP, nato in Spagna con l’obiettivo di ottimizzare un mercato dei trasporti molto frammentato, è oggi utilizzato da oltre 50 clienti in Spagna e 220 clienti in tutta Europa che possono così condividere i trasporti tra di loro e con CHEP, usufruendo di servizi di trasporto migliori ed utilizzando i mezzi in modo più efficiente.
In Italia è stato siglato lo scorso anno il primo accordo di questo tipo che coinvolge due realtà leader del settore beverage; Caviro, la principale Cooperativa Agricola italiana, e Lauretana, brand leader delle acque minerali, e vede il supporto strategico di Zanardo, fornitore di servizi logistici.
Il progetto
La situazione di partenza dalla quale ha preso il via la collaborazione vedeva coinvolti due produttori (Caviro e Lauretana) ognuno con un proprio network di flussi logistici e di trasportatori e una gestione individuale della supply chain e delle sue esigenze economiche e di servizio. Al fine di ridurre le tratte a vuoto, e di conseguenza i costi e l’impatto ambientale, i camion di Zanardo che ritirano il vino dall’impianto di Caviro in Emilia Romagna per consegnarlo a diversi punti vendita in Piemonte sono stati utilizzati per effettuare il ritiro presso lo stabilimento Lauretana, sito proprio nella regione piemontese, e provvedere alla consegna dell’acqua nei punti vendita dell’Emilia Romagna. Una volta completato questo percorso, i camion ritirano nuovamente il vino da Caviro e tornano in Piemonte dando il via a un nuovo ciclo logistico ottimizzato.
I benefici
Ogni anno, 190 camion compiranno questo ciclo, garantendo a Caviro e a Lauretana un risparmio condiviso di 40.000€. Sono stati inoltre evitati 50 chilometri a vuoto ovviando alle riallocazioni dei camion dopo lo scarico con un risparmio medio del 20% sullo spend delle tratte. “La collaborazione logistica è la chiave per ottimizzare la supply chain ed evitare così che le aziende coinvolte subiscano perdita di valore nel processo mentre è importante, essendo noi una Cooperativa, che tale valore sia restituito ai nostri soci” commenta Elisa Bevitori, Responsabile supply chain di Caviro.
“CHEP si è dimostrata un partner eccellente, offrendoci l’opportunità di maturare significativi risparmi che, tenendo conto dell’ubicazione della fonte della nostra acqua, non erano facili da ottenere” aggiunge Erich Grisoglio, Responsabile Logistica di Lauretana. Anche Zanardo ha espresso massima soddisfazione per il progetto: “In quanto partner logistico, cerchiamo sempre di raggiungere la sinergia ottimale tra noi e i nostri clienti. Grazie a CHEP, adesso possiamo sviluppare questi progetti coinvolgendo i nostri partner in tutta Italia” ha commentato Luca Da Rin, Responsabile Ufficio Traffico di Zanardo.
Il Transport Collaboration Program di CHEP punta infatti ad ottenere non solo risparmi di capitale ma anche valori non tangibili derivanti dalla cooperazione con altre aziende: un impatto positivo sulla sostenibilità, un maggiore potere negoziale ed una migliore comprensione del mercato, dei flussi e degli operatori. Questo impegno è stato riconosciuto anche dal conferimento al progetto del premio Logistico dell’anno 2018 proprio per la categoria “Innovazione in sostenibilità ambientale”.
“Siamo molto orgogliosi del progetto sviluppato in Italia con due realtà di spicco quali Caviro e Lauretana in quanto rappresenta la perfetta declinazione locale del nostro Transport Collaboration Program. Si tratta di un approccio che sfrutta appieno la posizione unica occupata da CHEP nel mercato della logistica e che ci consente di supportare i nostri clienti anche attraverso la condivisione dei trasporti, riducendo i costi e l’impatto ambientale” commenta Marco Moritsch, Country Manager di CHEP Italia. “Ad oggi, grazie al nostro programma di trasporto collaborativo, sono stati evitati in Europa nell’ultimo anno, 5,5 milioni di chilometri a vuoto (l’equivalente di 14 viaggi dalla Terra alla Luna) e 5.700 tonnellate di emissioni di CO2 non sono state liberate nell’atmosfera”.
Caviro. Costituita nel 1966, Caviro rappresenta la più grande filiera vitivinicola italiana con 12.000 viticoltori ed è da sempre impegnata nella valorizzazione delle loro uve. Tra i soci vi sono 34 cantine che raggruppano viticoltori su una superficie di oltre 30.000 ettari e producono il 10% della produzione vitivinicola italiana attraverso una filiera certificata unica per dimensioni e presidio. Del totale soci, 31 cantine cooperative conferiscono vino, 5 cantine e 1 Consorzio conferiscono i sottoprodotti delle loro lavorazioni, 1 cooperativa del settore ortofrutticolo e 1 socio sovventore.
Il continuo miglioramento dei prodotti è consentito grazie a impianti moderni, ad un team di professionisti, ad una profonda esperienza enologica e ad una costante spinta all’innovazione e al dinamismo nel diversificare la gamma e nell’esplorare nuovi mercati nel mondo. Grazie ad una capillare presenza su tutto il territorio nazionale e a una produzione che comprende le principali varietà di uva, Caviro esporta in oltre 70 Paesi una vasta gamma di vini italiani, acquistabile in Gdo, nell’Horeca e nel web. Tramite Caviro Extra, il Gruppo è anche tra i più importanti player di riferimento nel mercato dell’Alcool, nel recupero delle acque reflue alimentari in Italia e nell’Acido Tartarico Naturale nel mondo.
Lauretana. Da più di 50 anni, Lauretana imbottiglia acqua minerale, un bene essenziale per la sopravvivenza delle persone. La sorgente venne scoperta per caso, durante una passeggiata in montagna. L’analisi di un campione permise di definirla “eccezionale”. Il primo stabilimento nacque nei pressi della sorgente a circa 850 m di altitudine e l’attività di imbottigliamento iniziò nel 1965, commercializzando l’acqua con il nome di Lauretana, in onore della Madonna Nera di Loreto, venerata nel vicino Santuario di Graglia. Un percorso composto da innumerevoli traguardi ha trasformato Lauretana da realtà locale a brand di successo nel panorama internazionale del food&beverage. Un profondo legame unisce l’azienda al territorio piemontese, di cui ha saputo valorizzare un bene puro e naturale come l’acqua, fino a farne riconoscere le straordinarie qualità di purezza e leggerezza a livello nazionale e internazionale. Oggi Lauretana è caratterizzata da un’identità forte, che la distingue dai produttori di settore. Ha raggiunto una crescita distributiva importante in Italia, in Europa e nei paesi esteri dove esporta dagli USA all’Australia, dalla Cina al Golfo Arabico.
Zanardo. Dal 1961 Zanardo S.p.A. fornisce servizi logistici di trasporto a livello nazionale ed internazionale. Nel 2005, Zanardo è stata pioniere in Italia della logistica ospedaliera con la somministrazione informatizzata del farmaco per la sanità pubblica e privata e nel 2007 ha inaugurato il primo hub dedicato al beverage. Nel 2011 è stato avviato il primo treno shuttle sulla direttrice ferroviaria Italia-Russia come alternativa al trasporto su gomma e nel 2014 è stata integrata una rete distributiva Ho.Re.Ca. del beverage a livello locale e su gran parte del territorio nazionale. Nel 2015 Zanardo ha attivato un nuovo sito con modalità di stoccaggio intensivo con carrelli trilaterali e sistema di gestione paperless e nel 2016 sono stati innalzati gli standard tecnologici con la gestione dei dati presso data center di Telecom Italia S.p.A., l’adozione di politiche di Disaster Recovery e Business Continuity e l’utilizzo di infrastrutture in fibra ottica.
CHEP. CHEP è un fornitore globale di soluzioni di supply chain per i settori dei beni di consumo, prodotti freschi, bevande, produzione e distribuzione in oltre 60 Paesi. Offre una vasta gamma di piattaforme operative e soluzioni logistiche, oltre a servizi di supporto pensati per aumentare le performance e diminuire i rischi, migliorando nel contempo la sostenibilità ambientale. CHEP, grazie a più di 12.500 dipendenti e circa 300 milioni di piattaforme riutilizzabili (pallet e contenitori), garantisce una copertura globale e un valore eccezionale, a supporto di oltre 500.000 punti di consegna e ritiro per marchi globali come Procter & Gamble, Sysco e Nestlé. CHEP è parte del Gruppo Brambles, a cui fa capo un portafoglio che comprende IFCO, fornitore leader di imballaggi riutilizzabili in plastica (RPC) per la supply chain di prodotti freschi a livello globale, oltre a divisioni di business specializzate in soluzioni di contenitori per il settore automotive.