Redazione GreenRetail
Anno 2018
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Pubblicato il Rapporto Nazionale sul Riutilizzo 2018
E' stato presentato a Roma il Rapporto Nazionale sul Riutilizzo 2018, realizzato da Occhio del Riciclone in collaborazione con Utilitalia.
Il Rapporto, in cui è presente anche il punto di vista di Unicircular con l’intervento del Segretario Letizia Nepi dal titolo “Economia circolare: un cambio di paradigma che richiede scelte responsabili”, evidenzia come i beni durevoli riutilizzabili (considerando solo quelli in buono stato e facilmente collocabili sul mercato) presenti nel flusso dei rifiuti urbani superano le 600.000 tonnellate annue, circa il 2% della produzione nazionale di rifiuti. Si tratta di mobili, elettrodomestici, libri, giocattoli e oggettistica che, in mancanza di un quadro normativo capace di favorire la strutturazione di vere e proprie filiere, quasi mai vengono riutilizzati.
Ciò provoca un danno pari a circa 60 milioni di euro l’anno relativo ai soli costi di smaltimento, senza considerare il valore degli oggetti di seconda mano. Lo studio sottolinea come, per favorire e garantire la crescita del settore, sia necessario puntare, attraverso un adeguato quadro normativo, sulla creazione di impianti di “preparazione per il riutilizzo”, in grado di funzionare su scala industriale. Il rapporto, evidenzia come i negozi dell’usato conto terzi e il commercio ambulante si confermano leader nella vendita dell’usato. Ad oggi si contano circa 2.000-3.000 negozi in conto terzi distribuiti sull’intero territorio nazionale, con circa un negozio ogni 31.000 abitanti nel Nord e Centro Italia, mentre al Sud se ne conta uno ogni 87.000. I mercatini che ospitano commercianti ambulanti sono invece almeno 550, senza contare quelli informali o abusivi. Il totale degli operatori ambulanti dell’usato è difficile da calcolare ma si presume si aggiri tra le 50.000 e le 80.000 unità.
Utilitalia è la Federazione che riunisce le Aziende operanti nei servizi pubblici dell'Acqua, dell'Ambiente, dell'Energia Elettrica e del Gas, rappresentandole presso le Istituzioni nazionali ed europee. Nasce dalla fusione di Federutility (servizi energetici e idrici) e di Federambiente (servizi ambientali). Offre servizi di assistenza, di aggiornamento e di formazione, oltre ad attività di consulenza su aspetti contrattuali, normativi, gestionali, tributari e legali.
Occhio del Riciclone nasce il 16 marzo 2003 e oggi è un’organizzazione che mette in sinergia unacooperativa e un gruppo di associazioni regionali. Ha realizzato centinaia di iniziative e progetti nei seguenti campi: - Ricerca e Comunicazione - Moda e Design - Educazione e Animazione Ambientali - Creazione di reti a favore del Riutilizzo su scala - Inclusione sociale.
Il Centro di Ricerca Economica e Sociale di Occhio del Riciclone conta su professionisti specializzati in varie discipline: economisti, statistici, tecnici ambientali, giornalisti, psicologi, sociologi, agronomi ed esperti di marketing. Il Centro di Ricerca si distingue per l’’ideazione e progettazione di modelli di Gestione dei Rifiuti che integrano le Economie Popolari. Dal 2005 a oggi ha compiuto decine di studi, ricerche e business plan commissionati da enti locali, aziende di igiene urbana e cooperative sociali. Il suo contributo scientifico è sintetizzato nel libro “La Seconda Vita delle Cose”, Edizioni Ambiente 2009. Gli studi di Occhio del Riciclone sono citati dalla letteratura di settore e dalle linee guida nazionali sulla prevenzione, e sono utilizzati per la produzione legislativa nazionale e locale. Dal 2008 Occhio del Riciclone è presente in America Latina con costanti azioni di consulenza e tutoraggio a enti locali e stakeholder dei rifiuti di Messico, Brasile, Argentina, Colombia e Bolivia. ODR cura inoltre progetti di comunicazione ambientale finalizzati all’introduzione del compostaggio domestico e di sistemi di raccolta differenziata domiciliare. Da Febbraio 2011 Occhio del Riciclone è consulente della Coopersil di Londrina, cooperativa di ex raccoglitori informali che oggi ha raggiunto i migliori livelli di differenziata di tutto il Brasile.