Fabrizio Vallari
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Milanesi e monopattini in sharing: i dati mostrano che sono il mezzo preferito per integrare il trasporto pubblico
Il 58% delle corse effettuate su monopattini Voi Technology sono iniziate e/o terminate nei pressi di un’area di scambio col trasporto pubblico: fermata della metropolitana, tram, bus, treni o stazione dei taxi.
Voi Technology, azienda svedese di micromobilità elettrica condivisa che ha da poco festeggiato i suoi primi due anni di attività in Italia, chiude il 2022 superando due importanti traguardi: quello di aver raggiunto un milione di corse e di aver superato i 2 milioni di chilometri percorsi in un solo anno nelle 7 città in cui è presente: Torino, Milano, Rho, Reggio Emilia, Modena, Roma e Palermo. Prendendo in considerazione solo Milano, sono state effettuate quasi 400.000 corse per oltre 850.000 chilometri percorsi.
La micromobilità elettrica in condivisione come servizio aggiuntivo al trasporto pubblico: i risultati dell’azienda confermano la tendenza di crescita, avvenuta lo scorso anno, registrata dall’Osservatorio della Sharing Mobility, con un aumento di corse del 61% nel 2021 rispetto al 2020. Recentemente, il report Moovit* per la mobilità pubblica ha evidenziato che a Milano il tempo medio di utilizzo del trasporto pubblico per un tragitto è di 43 minuti; il 44% dei milanesi passa più di due ore al giorno sui mezzi di trasporto pubblico; in media, i milanesi aspettano, alla fermata, per 9 minuti il proprio mezzo di trasporto. Ma il 26% aspetta per più di 20 minuti. Il 43% dei milanesi utilizza almeno due modalità di trasporto pubblico nello stesso tragitto per raggiungere la propria destinazione.
A questo dato si aggiungono le rilevazioni di Voi Technology, che hanno mostrato che circa il 58% delle corse effettuate su monopattini Voi Technology dai milanesi nel corso del 2022 sono state ad integrazione di un altro mezzo di trasporto pubblico. Ciò indica che il monopattino elettrico è sempre più considerato dai milanesi come un mezzo per rendere più veloci ed efficienti i propri tragitti giornalieri, aumentando la libertà dall’utilizzo dell’auto privata in città.
Considerato l’alto numero di pendolari che ogni giorno entrano a Milano per motivi lavorativi e non solo, Voi Technology ad inizio novembre ha lanciato il suo servizio anche a Rho, realtà urbana fondamentale della Città Metropolitana di Milano e sede del MIND e Fiera Milano, per agevolare i tragitti di primo ed ultimo miglio da e per Milano ad integrazione, principalmente ma non esclusivamente, della linea metropolitana M1 e delle linee S che collegano la stazione ferroviaria di Rho a Milano.
La realizzazione del modello “Città in 15 minuti” in Italia
Il concetto della “Città in 15 minuti”** è parte integrante della vision aziendale di Voi di creare “Città fatte per essere vissute - a misura d’uomo”, visione divenuta la colonna portante della strategia della multinazionale svedese fin dal 2019.
Fra circa 110 città europee prese in considerazione da uno studio Sony CLS***, Milano si posiziona al 60° posto fra le città che più si avvicinano alla realizzazione di questo modello, ben oltre la prima metà della classifica quindi. Ciò significa che c’è ancora molto da fare per rimodellare Milano affinché sia completamente a misura d’uomo.
In particolare, le aree che risultano più sprovviste di servizi essenziali a portata di 15 minuti a piedi sono: Bovisasca, Vialba, Quarto oggiaro, Musocco, Stephenson, Roserio, Certosa, Gallaratese, San leonardo, Lampugnano, San Siro, Forze Armate, Lorenteggio, San Cristoforo, Barona, Rogoredo, Santa Giulia, Ortomercato, Ortica, Segnano, Niguarda e Dergano. È in questi contesti che la micromobilità elettrica compartita può giocare un ruolo essenziale nell’integrare il servizio di trasporto pubblico della città ed aiutare i cittadini ad avere spostamenti più efficienti. Secondo uno studio, un tragitto in monopattino in città che richiede 12 minuti di tempo, ne richiederebbe 17 in automobile, considerato il traffico ed il tempo per cercare parcheggio e sostare. Date queste proporzioni, il servizio Voi Technology, in un anno, ha fatto risparmiare ai suoi utenti milanesi 3,5 anni di tempo, ovvero più di mezz’ora a testa: un dato ancora non estremamente significativo, ma che rende chiare le potenzialità del servizio, una volta che sarà regolamentato con un numero massimo di operatori ed una flotta di veicoli più alta per operatore.
Risultati - Il contributo di Voi Technology alla realizzazione di questo progetto
Gli effetti principali della realizzazione della visione 15 Minute City - Città fatta per vivere sono: una riduzione del traffico e quindi più tempo personale a disposizione per sé stessi e una migliore qualità dell’aria grazie ad una riduzione delle emissioni di Co2 e di Pm2.5.
In questo senso, grazie a circa di 400,000 di corse su monopattini Voi, con una distanza media per corsa di 2,15 chilometri, un tempo medio per corsa di circa 12 minuti e un totale di oltre 800,000 chilometri percorsi, sono stati evitati 53 mila tragitti in auto privata, che corrispondono ad aver evitato la produzione di: 10,5 kg di Pm 2.5 e circa 16 tonnellate di Co2. Per ottenere lo stesso risultato, si sarebbero dovuti piantare circa 250 alberi con già 10 anni di vita in città.
“Da oltre due anni investiamo significativamente e continuativamente a Milano. Siamo convinti che per la sua fisionomia e la richiesta di efficienza da parte dei milanesi, sia la città italiana con le più alte potenzialità per rimodellarsi in una "Città fatta per essere vissuta", a misura d’uomo, in cui tutti i servizi essenziali sono raggiungibili in massimo 15 minuti a piedi, bicicletta o monopattini elettrico – commenta Andrea Maccari, Senior Public Policy Manager per l'Italia in Voi Technology. L’investimento dell’amministrazione comunale in infrastrutture leggere per la ciclabilità e la micromobilità elettrica ci rende ottimisti sul futuro potenziamento del servizio di micromobilità in sharing, in una città che in Europa è considerata fra i migliori esempi di integrazione di questo servizio con quello offerto dal trasporto pubblico locale. Attendiamo fiduciosi il testo del nuovo bando, per collaborare con l’amministrazione ed i cittadini al fine di creare una città sempre più efficiente, sostenibile ed attiva”.
*Report Moovit
**Secondo questo concetto rivoluzionario, dovremmo concepire le città in modo che i cittadini possano soddisfare le loro esigenze personali viaggiando a non più di 15 minuti di distanza dalla loro casa in micromobilità elettrica, in bicicletta o a piedi. Questi bisogni dovrebbero includere beni, lavoro, sport e attività culturali. Questa nuova organizzazione diminuirà le emissioni di CO2, decongestionerà le strade e i trasporti pubblici e aumenterà la qualità della vita degli abitanti della città. Per calcolare l’indice di realizzazione della “Città in 15 minuti” è stata presa in considerazione l’offerta per ogni quartiere dei seguenti servizi: Attività all'aperto (parchi, passeggiate, picnic), istruzione (scuole, università), Rifornimenti (supermercati, negozi di alimentari), ristorazione (ristoranti, bistrot, caffè), trasporti (stazioni degli autobus, stazioni ferroviarie, taxi), attività culturali (musei, teatri, cinema), esercizio fisico (palestre, centri sportivi), lavoro (presenza di aziende e datori di lavoro, coworking), servizi generali (banche, poste, municipi), sanità (ospedali, medici, farmacie).
***Il progetto Selecta City di Sony CLS ha reso noto la mappa “15 min City”, parte della piattaforma whatif-machine, che si basa sul concetto di "città in 15 minuti" proposto da Carlos Moreno e calcola, grazie a GPS e mappe interattive, quanto una città si avvicina a questo modello.