Fabrizio Vallari
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Il Consorzio Tutela Asiago Dop è in prima linea nella riforestazione
Il Consorzio Tutela Formaggio Asiago concorre alla riforestazione di una zona boschiva dell’Altopiano di Asiago colpita nel 2018 dalla tempesta Vaia.
In un’ottica di economia circolare, il Consorzio aderisce al progetto di riforestazione di una zona boschiva sull’Altopiano di Asiago, luogo di produzione della denominazione d’origine protetta, adottando 1.000 nuovi alberi, simbolicamente a rappresentare ognuna delle mille aziende che compongono la filiera produttiva dell’Asiago Dop e gli oltre mille anni di storia di questo prodotto, per aiutare l’ambiente a ritrovare il suo stato naturale là dove i segni della tempesta Vaia del 2018 sono ancora visibili.
L’iniziativa si inserisce nel percorso avviato col progetto “Asiago Green Edge”, che prevede l’ottimizzazione dell’impatto ambientale ed energetico dell’intera filiera del formaggio Asiago. Il Consorzio Tutela Formaggio Asiago prosegue ora nel suo impegno di tutela della biodiversità del luogo d’origine con progettualità di più ampi orizzonti basate sulla conservazione dell’equilibrio ambientale.
La nuova azione testimonia il forte legame tra l’Asiago Dop e il suo territorio e traduce in concreto lo spirito del “Green Deal” europeo e gli obiettivi condivisi sulla biodiversità che vincolano i Paesi membri, entro il 2030, a piantare almeno 3 miliardi di alberi in più, riconoscendo la cruciale importanza delle piante per la salute del pianeta. La prossima area forestale – composta da mille alberi tra abeti e larici – una volta a regime contribuirà ad assorbire circa 22 tonnellate di Co2 all’anno.
«Gli impegni globali – dichiara Flavio Innocenzi, direttore del Consorzio Tutela Formaggio Asiago – richiedono azioni locali per non restare lettera morta. Il recente accordo raggiunto nella Cop28 ha una portata storica e non conosciamo altro modo di onorarlo se non quello di attivarci concretamente e con continuità nel tempo. Questo primo ciclo di attività si colloca fattivamente al punto 15 (“Life on Land”) dell’Agenda Onu 2030 mirato a proteggere, ripristinare e promuovere l'uso sostenibile degli ecosistemi».
Nei prossimi mesi il Consorzio Tutela Formaggio Asiago monitorerà da vicino la salute e la crescita degli alberi adottati e sarà promotore di occasioni di condivisione del percorso con i propri soci, con la comunità locale e con quella degli appassionati della Dop e dell’Altopiano di Asiago.