Würth estende la partnership con Too Good To Go

Anche la sede di Capena dà la possibilità ai collaboratori di acquistare le “Surprise Bag”, contenenti prodotti di qualità rimasti invenduti a fine giornata.

Würth Italia, azienda leader nella distribuzione di prodotti per l'industria e l'artigianato, estende la collaborazione con Too Good To Go coinvolgendo anche la sede di Capena, per supportare la lotta allo spreco alimentare.

Nel 2022, la sede di Egna  era già entrata a far parte della rete dei partner di Too Good To Go, l’app antispreco nata in Danimarca nel 2015 con l’obiettivo di salvare i prodotti alimentari invenduti e preservare l’ambiente. Da giugno 2023, la partnership coinvolge anche i collaboratori della sede Würth di Capena, che hanno la possibilità di acquistare, presso il Bar Würth, le “Surprise Bag” di Too Good To Go.

I prodotti all’interno delle “Surprise Bag”, ovvero delle confezioni contenenti una selezione a sorpresa di prodotti alimentari freschi e di alta qualità rimasti invenduti a fine giornata, vengono venduti a un prezzo inferiore rispetto al valore nominale di vendita dei prodotti e sono acquistabili attraverso l’app Too Good To Go.

Con questa partnership, Würth Italia supporta la battaglia di Too Good To Go contro gli sprechi alimentari. Una missione che in Italia conta circa 25.000 partner, tra cui bar, ristoranti, supermercati, panetterie, e hotel italiani, e che ha già contribuito ad evitare che più di 14 milioni di pasti andassero sprecati.

“L’iniziativa è in linea con l’importante missione del Gruppo Würth di operare nel pieno interesse delle persone e dell’ambiente in cui l’azienda svolge le sue attività, per contribuire alla creazione di un futuro più sostenibile - ha dichiarato Nicola Piazza, amministratore delegato di Würth Italia.

Gli sprechi alimentari impattano negativamente su diversi aspetti dell’ecosistema del nostro pianeta. Per questo, Würth Italia ha deciso di affiancare Too Good To Go nell’obiettivo di costruire un movimento anti-spreco globale, coinvolgendo ristoranti e organizzazioni che hanno eccedenze alimentari invendute.