Wienerberger Italia: economia circolare e impegno per la sostenibilità

Un lavoro continuo orientato alla ricerca di materie prime sempre più sostenibili per produrre soluzioni in laterizio ecocompatibili.

A causa dei cambiamenti climatici e alle direttive in tema di sostenibilità indette dall’Unione Europea, negli ultimi anni sta cambiando il modo di fare impresa. Ciò significa che si sta acquisendo sempre di più la consapevolezza che per uno sviluppo economico sostenibile sia necessario ricorrere a modalità che guardino simultaneamente all’aspetto tecnologico-innovativo, all’aumento di produttività e a un uso più efficiente delle risorse.

L’economia circolare ha l’obiettivo di mantenere quanto più a lungo possibile il valore dei prodotti, dei materiali e delle risorse, riducendo la produzione di rifiuti al minimo. In tal modo, la sostenibilità e le performance dei processi produttivi crescono di pari passo, favorendo lo sviluppo di nuovi prodotti e tecnologie, a beneficio anche delle future generazioni. L’economia circolare gioca un ruolo di rilievo per quanto riguarda l’impatto dei processi produttivi sull’ambiente, in particolare in merito al recupero della materia e alla diminuzione del consumo di risorse.

L’economia circolare per Wienerberger Italia, azienda produttrice di laterizi, rappresenta uno dei pilastri fondamentali per raggiungere gli obiettivi prefissati dalla propria “sustainability roadmap”, che prevede una riduzione di oltre il 15% di emissioni di CO2 rispetto al 2020 entro il 2023.

L'azienda affronta i problemi del cambiamento climatico, della perdita di biodiversità e della scarsità di risorse facendo della sostenibilità il principale motore della strategia di crescita aziendale. La sostenibilità oggi è parte integrante del core business e si sta consolidando come un valore fondamentale che guida le decisioni quotidiane. L’azienda ha quindi deciso di realizzare un report che nasce dalla volontà di comunicare in maniera trasparente le proprie strategie in ambito ESG (Environmental, Social e Governance) attraverso azioni concrete basate sui tre pilastri: decarbonizzazione, economia circolare e biodiversità.