Fabrizio Vallari
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Roberto Savioli è il nuovo direttore dello stabilimento Conserve Italia a Barbiano di Cotignola
In carica dal 1° ottobre scorso, prende il posto di Francesco Bassi che va in pensione dopo una lunga carriera all’interno di Conserve Italia.
Cambio alla guida dello stabilimento di Conserve Italia a Barbiano di Cotignola (RA) specializzato nella produzione di succhi, nettari e bevande alla frutta: dal 1° ottobre scorso il nuovo direttore di fabbrica è Roberto Savioli.
Cinquantasei anni, romagnolo, già direttore dello stabilimento di Mesagne (BR) dedicato alla lavorazione del pomodoro lungo da pelato, Savioli ha ricevuto il testimone da Francesco Bassi che ha lasciato l’incarico per il raggiunto pensionamento dopo una lunga carriera all’interno dell’Azienda.
“Per me si tratta di un ritorno alle origini in quanto dopo tanti anni di impegno nelle conserve di pomodoro, torno ad occuparmi di frutta, che è il comparto da cui è iniziato il mio percorso professionale – dichiara Roberto Savioli (nella foto). Lo stabilimento di Barbiano, insieme a quello di Massa Lombarda, rappresenta un’eccellenza nazionale nella produzione di succhi di frutta, oltre ad essere un punto di riferimento fondamentale per il territorio sia in termini occupazionali che per la filiera agricola locale dei soci produttori che conferiscono la frutta per realizzare i succhi”.
“A nome di tutta l’azienda intendo esprimere un caloroso ringraziamento a Francesco Bassi che ha diretto questo stabilimento per molti anni e ora potrà godersi un meritato riposo – sottolinea Pier Paolo Rosetti, direttore generale di Conserve Italia -. Mi preme evidenziare in particolare il recente impegno di Bassi e di tutti gli addetti di Barbiano e non solo nel ripulire e fare ripartire a tempo di record lo stabilimento alluvionato nel maggio scorso, con le linee produttive ripartite dopo appena tre settimane grazie alla straordinaria dedizione dimostrata da tantissimi addetti sotto la guida di Francesco Bassi”.
“Abbiamo in programma importanti investimenti e ammodernamenti nella fabbrica di Barbiano – conclude Rosetti - che porteremo avanti grazie alla direzione affidata a Roberto Savioli per valorizzare sempre di più le produzioni frutticole della nostra base sociale intercettando le esigenze di mercati in continua evoluzione”.
Lo stabilimento di Barbiano rappresenta la “casa madre” di Valfrutta, marchio che qui è nato circa cinquant’anni fa; esteso su 292mila mq (di cui 72mila coperti), può lavorare fino a 45.000 tonnellate di frutta all’anno proveniente dalla filiera agricola locale, producendo circa 150 milioni di litri di succhi commercializzati in vari formati e confezioni con i marchi Valfrutta, Yoga, Derby Blue e Jolly Colombani. In questo stabilimento lavorano circa 300 persone tra addetti dell’Azienda (fissi e stagionali) e personale esterno stabilmente impiegato nei servizi.