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Record nel 2021 di finanziamenti alle startup irlandesi fondate da donne
Le startup high-tech fondate da donne hanno più che raddoppiato i finanziamenti passando a € 230 milioni nel 2021, dai 105 raccolti nel 2020.
Un record, secondo il report di TechIreland, pubblicato l’8 marzo in occasione dell’ International Women’s Day.
TechIreland è un’organizzazione no profit indipendente di ricerca e analisi dell'ecosistema delle startup high-tech irlandesi. La Female Founders & Funders 2022 Edition, sponsorizzata da Amazon Web Services, rileva che nel 2021, 55 startup e scale-up tecnologiche con una fondatrice o co-fondatrice hanno raccolto €230 milioni attraverso Venture Capital, Grants e Angel Investments.
Enterprise Ireland, l’agenzia governativa per l’innovazione e lo sviluppo, 1° Venture Capital al mondo, da anni supporta concretamente la parità di genere nell’imprenditoria. Come sottolinea Sheelagh Daly di Enterprise Ireland: "Nel 2011 solo il 7% delle High Potential Startup sostenute da Enterprise Ireland aveva una donna tra i fondatori. Oggi il numero è più che triplicato grazie a consulenza e sostegno finanziario specificamente rivolti alle donne’’.
Nel 2018, TechIreland lanciò la prima campagna per portare a €100 milioni all’anno i finanziamenti per le giovani imprese al femminile. Sembrava un obiettivo estremamente ambizioso, ma nel 2020 era già stato superato.
Health-Tech: 1° settore con €117 milioni
TechIreland monitora oltre 470 imprese high-tech fondate da donne, il 16% delle startup e scale-up complessive dell'isola. Delle 311 aziende che hanno raccolto finanziamenti nel 2021, il 18% sono al femminile. Per la prima volta, otto imprese fondate da donne hanno ricevuto oltre 10 milioni di euro ciascuna. Nel 2020 erano solo due.
Niamh Parker, co-fondatrice di Altada Technology la startup di soluzioni di Intelligenza Artificiale supportata da Enterprise Ireland che ha raccolto a settembre 10 milioni di euro, ha dichiarato: "Siamo fortunate che il governo irlandese si concentri sulla crescita del settore delle startup tecnologiche autoctone e sostenga l'imprenditoria femminile".
Nonostante l'enorme aumento dei finanziamenti, le imprese con una fondatrice donna raccolgono ancora meno capitali delle altre aziende tecnologiche: in media €4,1 milioni contro i €5,3 milioni. L’HealthTech, in particolare Life Sciences, rimane il primo settore per le imprenditrici.
Come sottolinea Jennifer McMahon di Seroba Life Sciences Venture Capital: “Il cambiamento è in corso e si stanno facendo grandi passi avanti, come dimostrano i €117 milioni investiti l’anno scorso nel solo settore HealthTech. Tuttavia, numerosi studi indicano che le imprenditrici hanno più difficoltà ad accedere ai capitali”.
John O’Dea, CEO di TechIreland, sottolinea: "Questi sono ottimi risultati, ma non sono motivo di compiacimento: le imprese tecnologiche guidate da donne ottengono ancora solo il 13% dell'investimento nella tecnologia irlandese. Possiamo e dobbiamo fare meglio di così. Perché la diversità porta sempre miglioramenti all’impresa”.